Ternana, a Chiavari un tabù da rompere

‘Fere’ sempre battute dai liguri. Prove di 4-3-1-2, Mazzoni ‘star’ su Fifa 16. Calma Busellato: «Avvio pessimo, niente playoff»

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di S.F.

Poche indicazioni – se non per la difesa – e tante soluzioni nella mente di Roberto Breda per sabato, quando la Ternana andrà ad affrontare l’unica squadra del campionato imbattuta in casa nel 2016, la Virtus Entella. Salvezza a portata di mano con il doppio successo di fila su Avellino e Pescara: Massimiliano Busellato, match-winner contro gli abruzzesi, mette in chiaro però che quello resta l’unico obiettivo realistico delle ‘Fere’. Intanto stop muscolare per Fabiano Santacroce.

Ternana pre Entella2Niente Valjent nella seduta di mercoledì pomeriggio al ‘Taddei’. Lo slovacco – gara completa nel 5-0 della Slovacchia ‘Under’ 21 alla Turchia, si avvicina la qualificazione a Polonia 2017 – rientrerà in gruppo solo da giovedì: possibile tuttavia che Breda, tra il minutaggio concesso da Hapal, il viaggio e l’indisponibilità per oltre metà settimana, confermi Janse sulla corsia sinistra nella linea difensiva. Le altre certezze in vista della trasferta ligure riguardano il completamento del reparto arretrato e della mediana, poi tutto in ballo.

Non scontata la conferma del 4-2-3-1, seppur il tecnico trevigiano lo abbia provato a lungo – in fase di non possesso 4-4-1-1 – nell’allenamento odierno. Breda ha infatti schierato due squadre composte da Zanon, Sernicola, Meccariello, Santacroce, Signorelli, Zampa, Belloni, Falletti, Dugandžić e Avenatti da una parte, Troianiello, González, Masi, Janse, Coppola, Busellato, Gondo, Grossi, Furlan, Ceravolo dall’altra. Quindi una serie di prove con il 4-3-3 e, soprattutto, 4-3-1-2, il modulo impiegato da Alfredo Aglietti nella sua esperienza in Liguria. In questa circostanza è stato testato Furlan da interno accanto al duo consueto in mediana, con il milanese sulla trequarti alle spalle di Ceravolo e Gondo; nell’altro schieramento medesimo ‘disegno’ con Falletti dietro ad Avenatti e Dugandžić.

Fabiano Santacroce dopo la fitta al quadricipite

Fabiano Santacroce dopo la fitta al quadricipite

Stop muscolare «Sono pronto, spero di poter dare il mio contributo». Parole di Fabiano Santacroce espresse non più di due settimane fa. Ma difficilmente ciò accadrà contro la formazione di Aglietti: l’italo-brasiliano infatti ha chiuso anzitempo la seduta a causa di un guaio muscolare al quadricipite femorale della coscia sinistra. Dopo un tentativo – evidenti le difficoltà nell’appoggiare con forza la gamba – di rientro in campo, l’ex Parma ha gettato la spugna. Assenti Monteleone, Lo Porto e Palumbo (per il campano niente intervento chirurgico immediato per la riparazione della lesione meniscale) oltre allo slovacco, differenziato per Vitale. Al termine dell’allenamento il club manager Siviglia si è intrattenuto con González e Meccariello: qualche consiglio e – nel caso del calciatore di Benevento, questa l’impressione dalle gestualità dell’ex capitano della Lazio – un po’ di rimproveri.

GUARDA L’INTERVISTA A MASSIMILIANO BUSELLATO

Siviglia e Meccariello: ‘ramanzina’ del club manager

Siviglia e Meccariello: ‘ramanzina’ del club manager

1° gol vittoria L’ultima realizzazione, di testa, a Crotone nell’ottobre 2014. Diciotto mesi dopo Massimiliano Busellato è tornato alla rete, e di notevole fattura: «Felicissimo, era da un anno e mezzo che non segnavo. Ma lo sono più per la squadra che per me stesso: è la prima volta che faccio un gol vittoria, non mi era mai capitato. C’è stata una svolta ‘Liberati’ dall’arrivo di Breda visto che abbiamo fatto oltre 20 punti in casa: non siamo ancora salvi considerato che mancano nove partite, ma siamo a buon punto. Poi vedremo».

Padre smentito Busellato poi ricorda scherzando un aneddoto in riferimento allo splendido sinistro che ha lasciato di stucco Aresti: «Mio padre in settimana mi aveva detto che sicuramente non avrei segnato perché secondo lui sono incapace di tirare in porta. Invece è andata bene, mi hanno portato fortuna le sue parole: un gol all’anno devo farlo, arrivo spesso in area avversaria ed è bello segnare almeno una volta a stagione».

Umore cambiato Il trittico Spezia-Bari-Perugia aveva riavvicinato le ‘Fere’ alla zona playout. Quindi i sei punti con Avellino e Pescara a ridare slancio all’ambiente: «Ci siamo – commenta Busellato – ripresi dalle tre sconfitte consecutive, avevano creato un po’ malumore. Da ora in poi credo che sarà possibile lavorare meglio vista la classifica: siamo più consapevoli delle nostre potenzialità, d’altronde quando si perde la fiducia scende».

Una parte della seduta

Una parte della seduta

Tabù da sfatare Tre precedenti e altrettanti k.o.. Tra cui quello dell’andata che ‘scatenò’ Simone Longarini. Ma non solo, perché la Virtus Entella è imbattuta in casa nel 2016: «Chissà – sottolinea uno speranzoso Busellato – che non sia proprio la Ternana a rompere l’imbattibilità della Virtus Entella, spero proprio nella vittoria. Loro sono molto forti: conosco diversi giocatori come Pellizzer e Di Carmine, li sento spesso, sarà una bella sfida. Spero che ce la giocheremo alla pari. Dovremo essere bravi ad arginare Caputo: sabato i nostri difensori – i complimenti del veneto ai suoi compagni – hanno bloccato l’ex capocannoniere e l’attuale topscorer della serie B, dimostrando di essere da categoria superiore. Faremo il nostro meglio per non far segnare più nessuno».

Sguardo alla realtà Infine una risposta a chi è tornato a sognare il posizionamento playoff dopo i sei punti ottenuti di fila: «Se non fossimo partiti – chiude Busellato – con l’handicap di quelle cinque partite, si sarebbe potuto parlare di altro. Con un solo punto conquistato in quel periodo è giusto che si pensi solo alla salvezza». Chiaro e conciso.

Mazzoni star Migliore in campo con Avellino – alla pari di Ceravolo – e Pescara, e per il portiere livornese è arrivato il ‘riconoscimento’ del noto gioco della Ea Sports Fifa 16: l’estremo difensore rossoverde è stato infatti inserito – l’unico militante in campionati professionistici italiani insieme a Brozović, a riportarlo è fanpage.it – nell’ultimate team della settimana in compagnia di Mahrez del Leicester, Rodríguez del Real Madrid,  Eriksen del Tottenham e altri giocatori di calibro internazionale. 

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