di S.F.
Il ‘Partenio-Lombardi’, un campo che rievoca amarissimi ricordi per le ‘Fere’ nel passato recente. Un anno e mezzo fa sconfitta di misura e diversi infortuni a suggellare una giornata nera per i colori rossoverdi: sabato la Ternana torna ad Avellino per affrontare la terza compagine del campionato. Tesser giocoforza è costretto a schierare novità nel reparto difensivo e a centrocampo, diretta su umbriaOn dalle 15,00.
ATTILIO TESSER IN CONFERENZA STAMPA, IL VIDEO
Le fasce Nella ‘rifinitura’ effettuata al ‘Taddei’ non c’era Fazio, bloccato da un attacco febbrile nella notte. Sulle corsie esterne del 3-5-2 hanno trovato posto Janse a destra e Crecco – ruolo inedito per lui in rossoverde – a sinistra, una soluzione modificabile solo dall’eventuale recupero del capitano delle ‘Fere’: «Quasi a 39 è arrivato, ha ancora – commenta Tesser – un po’ di linee, vediamo l’evolversi e le condizioni in cui sarà domani». Nel ballottaggio generale, seppur dietro nelle gerarchie, anche Dianda: «Lo tengo in seria considerazione, sulla fascia mancina è probabile che ci sarà Crecco».
Indisponibili e convocati Out Bojinov, Masi e gli squalificati Vitale, Meccariello e Falletti, tra i 21 convocati anche Sala – seduta terminata anzitempo per un problema all’inguine – e il terzo portiere Gava. Gagliardini ha abbandonato il terreno di gioco a causa di un colpo subito alla caviglia destra. Rientro da titolare per Nicolas Viola dopo due turni di ‘pausa’.
La ‘fame’ La Ternana non può rinunciare a quelle caratteristiche che finora ha contraddistinto i rossoverdi nella maggioranza delle partite sin qui disputate: l’umiltà e l’unione di gruppo. Tesser sottolinea l’atteggiamento che vuol vedere dai suoi: «Quantomeno abbiamo le stesse motivazioni, ma noi necessitiamo di più punti di loro dati alla mano. Dobbiamo mostrare grande voglia di conquistarli, con un spirito di gruppo elevato. L’Avellino deve confrontarsi con una squadra convinta e determinata, è imperativo».
Unione e umiltà «Tutti i convocati – prosegue l’allenatore veneto – devono sentire l’appartenenza alla maglia, il comune desiderio di far bene insieme. Ciò ci deve portare a essere compatti e aggressivi, una squadra che abbia la convinzione di fare risultato con grande umiltà». I rossoverdi torneranno in campo già martedì sera al ‘Liberati’ contro la Virtus Entella, nel primo turno infrasettimanale del girone di ritorno.
L’ascesa Una squadra nel miglior periodo stagionale dall’inizio del campionato. Giornata non ideale per affrontare l’Avellino: «Vengono da quattro vittorie di fila, sono proiettati verso il secondo posto. Vivono un momento positivo, basta poco per cambiare il trend in questo campionato. Una formazione di struttura e di lotta, mettono sul terreno di gioco una grande intensità. Tante palle lunghe sugli attaccanti, puntano molto su questa abilità fisica dei giocatori offensivi».
Malleabilità irpina «Hanno la possibilità – aggiunge Tesser – di fare sia il rombo che il 3-5-2. Lo sanno sfruttare bene anche grazie all’acquisto di Sbaffo, ma credo che domani rimarranno con la difesa a tre».
Avellino Momento eccellente di forma e risultati per i ‘Lupi’, provenienti da quattro vittorie consecutive. Il tecnico Massimo Rastelli sta dimostrando buone capacità nella gestione del gruppo e flessibilità nell’impostazione tattica della squadra: contro i rossoverdi ipotizzabile un nuovo utilizzo del 4-3-1-2, sempre vincente – Bologna, Brescia, Frosinone, Livorno – nelle occasioni in cui è stato impiegato al ‘Partenio-Lombardi’. Soluzione eventualmente forzata anche dalle indisponibilità – fuori inoltre Visconti e lo squalificato Arini – dei centrali difensivi sudamericani Vergara ed Ely. A dare un ulteriore ‘aiuto’ alla Ternana il big match che attende gli irpini martedì, nel turno infrasettimanale, a Carpi: i diffidati titolari sono Castaldo, Chiosa e Pisacane e non è da escludere un possibile turnover di Rastelli per evitare importanti perdite per la sfida in Emilia. In mediana potrebbe trovare spazio dal primo minuto l’ex Zito, con Koné a giostrare da vertice basso e Sbaffo dall’altro lato.
Difesa ferrea 3-5-2 o 4-3-1-2, il prodotto non cambia. Il punto di forza dell’Avellino risiede nella costanza dal punto di vista difensivo: ben 15 le partite – serie aperta al momento, 4 sfide – con la porta inviolata, record della categoria. Appena 23 le reti subite, dato che piazza la retroguardia biancoverde solo dietro al Carpi. Avellino in grande spolvero nei secondi tempi, dove ha guadagnato – anche in questo caso la squadra di Castori unica a fare meglio – ben 12 punti. L’uomo più decisivo è la punta Luigi Castaldo che, con le sue 14 realizzazioni e i 3 assist serviti, è stato direttamente coinvolto nel 60% delle marcature dei ‘Lupi’.
Ivano Pezzuto della sezione di Lecce dirigerà l’incontro. Due precedenti negativo per l’arbitro pugliese con i rossoverdi, entrambi nell’attuale stagione: il pareggio interno con il Cittadella – polemiche per un rigore non assegnato su Crecco – e lo 0-1 contro la Virtus Lanciano. Nel post-partita Tesser criticò duramente l’operato del ‘fischietto’ 31enne, soprattutto a causa del mancato intervento per il fallo di Mammarella su Diop in area di rigore. Pezzuto sarà coadiuvato dagli assistenti Di Francesco e Villa, quarto ufficiale Morreale di Roma.
‘Insieme rossoverdi’ Mercoledì sera al pala Di Vittorio si è svolto l’evento benefico tra le ‘Fere’ e le ‘Ferelle’ di Simone Pierini. Numeroso il pubblico accorso per assistere alla sfida: il ricavato è andato a favore della Comunità Incontro Molino Silla – recupero ragazzi tossicodipendenti – e all’Associazione Cassiopea, che si occupa invece dei bimbi disabili.