Ternana, c’è il Latina: scorie derby e fiducia

Breda meno enigmatico che mai: «Sarà ancora 4-2-3-1, gioca Belloni». Tifo rossoverde e contestazione, l’Osservatorio ‘minaccia’

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di S.F.

Ritiro nursino terminato con la ‘rifinitura’ mattutina di venerdì e, nel primo pomeriggio, il rientro in quella Terni così ‘sconvolta’ nei confronti della squadra dopo la sconfitta nel derby. Freddo e pioggia di Norcia alle spalle, le ‘Fere’ attendono ora al ‘Liberati’ il Latina in uno scenario ancora più angusto: sfida salvezza da non fallire in un ambiente che, parole di Zanon, «sembra esserci contro adesso». Difficile dargli torto.

La linea difensiva con Janse a sinistra

La linea difensiva con Janse a sinistra

Ritiro e mente da liberare Latina e ambiente avverso casalingo. Doppia difficoltà per i rossoverdi: «Abbiamo lavorato bene e da un certo punto – ha esordito il veneto in conferenza stampa – di vista aver lavorato su un campo in erba naturale è buono, dopo la pioggia iniziale è andata meglio. Sabato vedremo se il ritiro ha effettivamente avuto un esito positivo: difficile far calcoli su ciò che potremo trovare. Ritengo che non ci sia un aspetto molto lacunoso della Ternana, in ambedue le fasi di gioco. La cosa rilevante è liberare la mente da ciò che è accaduto di recente e trasformare tutto in ulteriori motivazioni».

Motivazioni e incognite La Ternana battezzerà il Latina di Carmine Gautieri: «Loro hanno le motivazioni del cambio tecnico – ha sottolineato Breda in merito – e noi quella di venire da tre sconfitte, l’ultima delle quali nel derby: al di là di tutto sarà importante ciò che faremo noi. Conosciamo i giocatori del Latina e le idee di Gautieri, ci sono degli indizi. Ci sono vantaggi e svantaggi da una situazione del genere: da parte loro magari c’è più concentrazione da parte dei giocatori dopo il cambio di allenatore, dal nostro lato abbiamo lavorato su cose che proviamo da tempo e quindi dovremmo fare bene».

Ceravolo una delle certezze di Breda

Ceravolo una delle certezze di Breda

‘Prima’ a sinistra Fuori Valjent – tre gare che hanno certificato le difficoltà dello slovacco nel giostrare da terzino, quantomeno sull’out mancino – per squalifica, è il turno di Jens Janse a ‘debuttare’ da titolare sulla corsia dell’infortunato Luigi Vitale. Un ruolo che non ricopre – dal primo minuto – da Nac Breda-Roda Kerkrade del maggio 2013, l’ultima gara in Eredivisie prima del passaggio al Córdoba. A completare il reparto Zanon, González e Meccariello, con l’uruguaiano arruolabile nonostante l’affaticamento muscolare patito in settimana. Grossi e Troianiello tornano tra i 20 convocati, fuori gli indisponibili Monteleone, Lo Porto, Zampa e Valjent.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Gioca Belloni Un Breda meno enigmatico che mai. Formazione praticamente decisa e dichiarata: sarà 4-2-3-1 con Belloni esterno destro e Ceravolo prima punta. «Con lui – le parole di Breda sul talento di scuola Inter, ultima da titolare a Livorno – aggiungiamo qualità. Si è allenato bene e merita questa opportunità». Sulla prestazione di Falletti a Perugia, e in genere, sul calo dell’uruguaiano, Breda ha spiegato semplicemente che «magari è solo una questione di tirare il fiato, al di là delle dure marcature avversarie». Recupero fondamentale quello di Manuel Coppola, bloccato fino a mercoledì dall’influenza. Rassicurazioni anche su González: «Sta abbastanza bene», le parole del trevigiano in riguardo del 32 delle ‘Fere’. Ci sarà. Non Avenatti, a secco da 633 minuti di gioco e ormai ‘abbandonato’ da gran parte del pubblico di fede rossoverde.

Niccolò Belloni: chance da titolare

Niccolò Belloni: chance da titolare

Difficoltà ambientali e finale Di grande tifo – il derby d’andata unica eccezione – quest’anno poco niente, a livello numerico per lo meno. Con il Latina potrebbe essere rotto il record negativo stabilito a novembre contro il Vicenza: «Una squadra forte, di gamba, qualità e fisicità, in tutti i reparti. Bisogna – ha proseguito Breda parlando della sua ex formazione – stare molto attenti e da parte nostra c’è necessità di imporre il ritmo di gioco, e non lasciare l’iniziativa al Latina. Uno scontro salvezza, la Ternana deve viverla come una finale. Vediamo come reagirà il gruppo alla sconfitta nel derby, la partita è la cartina di tornasole della settimana: ci saranno delle difficoltà ambientali, legittime, e i ragazzi devono essere bravi a reagire. Ci siamo confrontati in maniera propositiva questa settimana, come sempre accade: l’atteggiamento è giusto e non è cambiato. La speranza – ha concluso il trevigiano – è che la squadra la buona identità che possiede».

Tifosi rossoverdi ‘ammoniti’ per il post derby

Tifosi rossoverdi ‘ammoniti’ per il post derby

Tifo rossoverde: avviso dell’Osservatorio I fatti di sabato pomeriggio non sono passati inosservati all’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che, in una determina lanciata mercoledì a firma del presidente Alberto Intini, ha chiarito che «nel rimarcare il deplorevole comportamento posto in essere dai tifosi della Ternana in occasione del rientro della squadra dopo la gara del 5 marzo 2016 e dei tifosi del Mantova in occasione della gara Mantova – Padova del 6 marzo 2016, attiverà il costante monitoraggio del contegno delle predette tifoserie in occasione dei prossimi incontri delle compagini di riferimento al fine di considerare, in caso di reiterazione di condotte deprecabili, la possibilità di proporre al CASMS – Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ndr – l’adozione di provvedimenti di rigore». Insomma, guai a sgarrare ancora. Intanto la gara con l’Avellino, prevista in origine per sabato prossimo, è stata posticipata a lunedì 21 marzo con calcio d’inizio alle 20.30.

C’è il ‘Gaucho’ Gautieri – mai battuto al debutto nelle precedenti esperienze – sulla strada dei rossoverdi. Ritorno al 4-3-3 per i pontini, messo in soffitta in seguito alla sconfitta interna con il Cagliari: nelle ultime settimane Somma prima e Chiappini poi avevano optato per il 3-5-2, il 4-4-2 e il 4-2-3-1, con pessimi risultati. Con l’ex Livorno alla guida tecnica pronto dunque l’impiego delle tre punte. Per il Latina tre punti e nessuna vittoria nelle ultime sei gare disputate.

Carmine Gautieri

Carmine Gautieri

Fuori Acosty La grande assenza per Gautieri è quella del capocannoniere dei laziali, Acosty, finora coinvolto in undici – 7 reti, 4 assist – delle trentuno realizzazioni neroazzurre: oltre al ghanese fuori Schiattarella, Bandinelli e Di Gennaro. Gli ex Dumitru-Corvia (5 e 3 gol all’attivo) e Scaglia, top assistman della squadra con sette passaggi risolutori, gli elementi più incisivi nello scacchiere pontino. Per il Latina doppio dato negativo, tra i peggiori del torneo: 33% (11 su 33) di punti persi dal vantaggio e ben 9 dilapidati nel corso dei secondi tempi. Nella rosa laziale figura un terzo ex, il difensore Brosco.

Di Paolo l’arbitro Il ‘fischietto’ abruzzese torna a dirigere una gara delle ‘Fere’ a quattro mesi dall’ultimo precedente, nella sconfitta per 0-3 con l’Avellino di Tesser. Da dimenticare anche gli altri due incroci stagionali: 3-0 a Trapani e – da quarto ufficiale – battuta d’arresto casalinga nel derby. In generale match numero 10 per l’arbitro di Avezzano con la Ternana: bilancio di 1 vittoria (Barletta, oltre cinque anni fa), 4 pareggi e 4 sconfitte. Ad assisterlo Prenna e Chiocchi, 4° uomo Enzo Vesprini di Macerata.

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