Ternana, game over Gallo: niente rinnovo

La comunicazione della società all’indomani dell’eliminazione di Bari: si dividono le strade con il tecnico lombardo

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«La Ternana Calcio ringrazia l’allenatore Fabio Gallo il quale, come a tutti noto, è a fine contratto. Contestualmente si comunica che lo stesso non sarà riconfermato sulla panchina rossoverde per la stagione sportiva 2020/21. Al tecnico lombardo la società augura un futuro calcistico positivo». Con questa concisa nota nel tardo pomeriggio di martedì via della Bardesca annuncia la separazione dal trainer di Bollate: l’1-1 di Bari – chiaro che a pesare è il rendimento precedente con le Fere finite al 5° posto pre lockdown – rimarrà l’ultimo match. Per ora nessun cenno al ds Luca Leone, il quale può puntare su un altro anno di contratto.

L’1-1 DI BARI CONDANNA LA TERNANA
OTTOBRE 2019, GALLO RINNOVA FINO AL 2021

Stefano Bandecchi e Fabio Gallo

Fatale il crollo di inizio 2020. Il rinnovo di ottobre

Gallo lascia la Ternana dopo 56 partite – esordio nel febbraio 2019 al Liberati contro la Triestina – con 22 vittorie, altrettanti pareggi e 12 sconfitte. Per lui la soddisfazione di aver ottenuto il record storico societario per numero di successi esterni in una singola stagione, dall’altro lato c’è il mancato raggiungimento dell’obiettivo stagionale con una crisi di risultati iniziata a febbraio: da quel momento una striscia di 11 match di fila senza bottino pieno – incantesimo rotto a Monopoli – che pian piano ha portato i rossoverdi a scivolare fino al 5° posto. E pensare che il contratto lo aveva rinnovato fino al 2021 nel mese di ottobre, poi il passo indietro con la squadra in affanno e la riconferma – solo a parole – del presidente Stefano Bandecchi durante il lockdown. Su carta niente. Di mezzo anche dei contrasti con il ds. Ed ecco l’epilogo. Si ripartirà in modo diverso. Come da prassi in questi casi iniziano a circolare i primi nomi, come ad esempio Giuseppe Scienza (Monopoli) e Giuseppe Raffaele (Potenza), entrambi affrontati nel corso della stagione. Fase sondaggi.

LA RINUNCIA AL 2020-2021 IN PIENA CRISI

Fabio Gallo e Luca Leone

Stangati

Intanto l’umore è nero, nerissimo. Non potrebbe essere altrimenti dopo che si gioca uno dei migliori match dell’anno – soprattutto a livello caratteriale – e si viene eliminati in modo immeritato e con una lunga serie di episodi arbitrali sul quale recriminare. La Ternana da lunedì sera ha concluso la stagione dopo l’1-1 di Bari e a peggiorare la situazione sono arrivati anche i provvedimenti del giudice sportivo Pasquale Marino.

L’ESORDIO DEL FEBBRAIO 2019 CONTRO LA TRIESTINA

Antonio Palumbo

Squalifiche e inibizioni

Si parte dal ds, espulso nelle concitate battute finali: «Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 31 luglio 2020». In più c’è un ammenda da 500 euro; il tutto per «comportamento irriguardoso verso la terna arbitrale». Poi le squalifiche: due turni all’ormai ex Gallo per «comportamento offensivo verso l’arbitro durante la gara» e altrettanti per Antonio Palumbo a causa di un «atto di violenza verso un avversario senza avere la possibilità digiocare il pallone». Li sconterà altrove. Appiedati per somma di ammonizioni Partipilo e Damian. In tutto ciò non si è ancora esposto in via ufficiale il presidente Bandecchi. Di certo ha ‘sentenziato’ Gallo. Nel contempo il numero della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha annunciato l’avvio della prossima stagione per il 27 settembre.

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