Ternana, tegola Ceravolo: cercasi i gol

Fuori il locrese, Breda deve sperare gioco forza in un’improvvisa ripresa di Avenatti. Due rossoverdi convocati nella ‘B Italia’

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di S.F.

«Lesione muscolo aponeurotica del gemello laterale del polpaccio sinistro». Eccolo il responso dell’infortunio patito da Fabio Ceravolo a La Spezia: in parole povere niente Bari e ‘Derby dell’Umbria’. Il locrese sarà quindi costretto a non scendere sul terreno di gioco per la prima volta – Trapani-Ternana – dal maggio 2014. Intanto rossoverdi in campo al ‘Taddei’ sotto la pioggia per preparare l’incontro casalingo di sabato con i pugliesi. E ora è tutto sulle spalle di un più che anonimo Felipe Avenatti, di Marko Dugandžić e Cedric Gondo. Novanta minuti e spicci in due finora.

Partitella sotto la pioggia martedì

Partitella sotto la pioggia martedì

Tutti a disposizione di Roberto Breda fatta eccezione per l’attaccante calabrese e Martin Valjent, da mercoledì di nuovo in gruppo dopo l’esperienza in nazionale. Con le ‘Fere’ è invece già rientrato Cedric Gondo: l’ivoriano, dopo il lavoro differenziato di lunedì, ha svolto la partitella – da ‘jolly’ – con i compagni pur non avendo partecipato in precedenza alla parte atletica con Matarangolo. Ceravolo si sottoporrà ad ulteriori test nei prossimi giorni, come comunicato dalla società di via Aleardi.

Il ‘richiamo’ ‘Fere’ divise in due gruppi per i venti, intensi minuti di ripetizioni – con ostacoli – e allunghi in velocità: Matarangolo ha seguito con particolare attenzione Alberto Masi e Felipe Avenatti, due dei rossoverdi che appaiono ancora in difficoltà nell’adattamento ai metodi del preparatore pugliese.

Matarangolo e Masi durante la parte atletica

Matarangolo e Masi durante la parte atletica

Squadre miste Parte conclusiva dell’unica seduta odierna dedicata alla partitella a metà campo. Da un lato Breda ha utilizzato Janse, Masi, Monteleone, Vitale, Zampa, Signorelli, Palumbo, Grossi, Dugandžić e Furlan, in un sistema che svaria dal 4-3-3 – a tratti un 4-1-4-1 con il venezuelano staccato dal centrocampo e unico riferimento davanti alla difesa – di partenza al 4-2-3-1. Quest’ultimo schieramento tattico è stato invece continuo nell’altra formazione composta da Zanon, González, Meccariello, Lo Porto, Busellato, Coppola, Belloni, Falletti, Dianda ed Avenatti.

Attesa Avenatti Ed il centrocampista romano, notando che l’uruguaiano non aveva seguito a dovere un passaggio in profondità, ha voluto ‘incitare’ a modo suo il numero 20 della Ternana. Applausi dei compagni poi in seguito ad un preciso stacco aereo che ha battuto Gava: particolare attenzione verso di lui da parte di staff tecnico e squadra, che mai fanno sentire solo l’attaccante rossoverde in uno dei momenti più negativi della sua carriera da ‘Fera’.

Zampa a terra

Zampa a terra

Spavento Zampa Tutto liscio, fino a metà partitella. Perché Coppola interviene fuori tempo sulla caviglia di Zampa: urla di dolore, mani sul volto e molto spavento per il mediano di scuola laziale. Una forte contusione che non ha permesso al 23enne di Frascati di proseguire la seduta.

Rischio derby per Manuel Coppola. L’ex Catania, con il giallo rimediato a La Spezia, è infatti entrato in diffida: medesima situazione per il biancorosso Davide Lanzafame. Terza sanzione invece per Massimiliano Busellato.

Meccariello provato accanto a González

Meccariello provato accanto a González

Due azzurri Buona notizia per Niccolò Belloni e Antonio Palumbo: sono stati convocati dal commissario tecnico Massimo Piscedda. I rossoverdi saranno di scena – lunedì e martedì – allo stage di Coverciano con la ‘B Italia’. Torneranno a disposizione di Breda mercoledì 21 ottobre, a tre giorni dal primo ‘Derby dell’Umbria’ della stagione.

Ternana? Più difficile del Cagliari Parola di Valerio Di Cesare, difensore dei ‘Galletti’. Che arriveranno a Terni per ottenere la quarta vittoria consecutiva: «Dobbiamo evitare cali di concentrazione. Giochiamo come sempre per vincere, ma troviamo un avversario che non meriterebbe quella zona di classifica: mi sorprende vedere la Ternana lì in fondo. Per me è più difficile giocare contro gli umbri o la Virtus Lanciano che contro il Cagliari».

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