Ternana verso Salerno: «Gruppo fiducioso»

Nessuno ‘scossone’ di mercato nella giornata conclusiva. Ivan Varone: «Nomi non contano, serve fame e cattiveria. All’Arechi per imporre il nostro gioco. Bel debutto».

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Nessun volto nuovo, nessuna nuova punta a disposizione di Sandro Pochesci e una rosa ‘larga’ composta da trenta giocatori. Messo alle spalle un ultimo giorno di mercato privo di acquisizioni – per scelta, visto che Jacopo Manconi era ormai bloccato e pronto al trasferimento in rossoverde – e senza aver ceduto gli esuberi in rosa, la Ternana si è allenata venerdì mattina a tre giorni dalla sfida di Salerno: all’Arechi, ad attendere Valjent e compagni, c’è una squadra che invece si è rinforzata eccome prima del ‘gong’ di Milano. Alberto Bollini ha infatti abbracciato per il reparto avanzato Alejandro Rodríguez e Nunzio Di Roberto. Ivan Varone, tra un debutto da assoluto protagonista e aspettative di crescita, lancia la sfida ai granata. Intanto nel pomeriggio si è svolto l’open day’ del settore femminile.

Ivan Varone

IL MERCATO DELLA TERNANA TERMINA SENZA SQUILLI: DELUSIONE DELLA PIAZZA. IL RIEPILOGO

L’esordio e l’ascesa Chieti in serie D, Lugano (serie A svizzera, il tempo di giocare un’amichevole contro il Monaco di Falcao e un altro paio di test), Fondi e Terni. Quattro squadre nell’ultimo biennio per il 24enne campano che, dopo un amaro avvio di stagione con il Trapani, è stato tra i migliori in campo al cospetto dei toscani. Un assist e una costante presenza di qualità nella mediana rossoverde: «Sono molto soddisfatto – commenta Varone – dell’esordio, lo sarei stato di più con i tre punti. La Ternana ha fatto una grande partita, lottando fino alla fine; con il Trapani invece non è andata bene, pur facendo vedere a piccoli passi le prime cose che ci ha chiesto il mister. Non c’era la condizione in quel momento e la mia performance non mi è piaciuta, quando manca la gamba si fa fatica. Quando vado in campo do sempre tutto a prescindere dalla categoria, chiaro che essere in B dopo tanta gavetta mi dà soddisfazione: giocare in questa piazza è tutto di guadagnato e me lo voglio meritare sul campo».

IVAN VARONE: «BUON DEBUTTO. SALERNITANA? SIAMO FIDUCIOSI», VIDEO

Ivan Varone

Varone ‘assaltato’ sui social e l’emozione Il centrocampista – fu lanciato a 15 anni in serie D da Marco Galli – è uno dei più attivi sui canali ‘social’ e, giocoforza, i messaggi dei supporter non mancano per lui: «I tifosi, anche sui ‘social’, mi hanno riempito di messaggi per caricarmi. Sabato è stata un’emozione – prosegue il campano – fortissima nel vedere lo stadio, c’era una grande atmosfera e per uno emotivo come me è bello; a livello tattico mi piace molto fare la mezz’ala, ma pur di giocare ho fatto tutti i ruoli del centrocampo. In attacco sono sceso in campo anche da trequartista».

«Non ci montiamo la testa» La Ternana è tra le squadre in lotta per la salvezza. Ottimo debutto, vero, ora servono conferme sulla lunga distanza: «Ci stiamo preparando – sottolinea sulla gara in Campania – alla grande per Salerno. Ho visto i ragazzi allenarsi a 3 mila: nessuno si è montato la testa e c’è la giusta tensione, siamo fiduciosi nonostante sappiamo che si tratti di un match complicato. Vediamo cosa riusciremo a fare, cercheremo di imporre il nostro gioco sperando di riuscire a finalizzare più occasioni e migliorare la fase difensiva». Varone è uno dei debuttanti assoluti nel torneo cadetto: «La differenza che ho notato è nella qualità dei giocatori. Già contro l’Empoli ho avuto modo di affrontare gente del calibro di Pasqual e Krunić: quest’ultimo mi ha impressionato».

Luca Evangelisti con Sandro Pochesci a Norcia

Mercato ‘amaro’: «Nomi non contano» La piazza – non tutta, ma una buona parte – non ha digerito bene l’immobilità di via Aleardi nelle ultime ore di mercato. Bene Finotto, Gasparetto e Tremolada, ma un nome in grado di dar maggior ‘peso’ in attacco era atteso e la Ternana lo aveva in pugno. Peccato che poi il ds Luca Evangelisti si sia tirato indietro, come ammesso da Danilo Caravello (agente di Manconi): «I giornali – le parole di Varone in merito al voto negativo di un quotidiano nazionale – e il mercato non li guardo. So ciò che ci chiede il mister e i nomi non contano, serve fame e mentalità: se non si ha la giusta testa si fa fatica in ogni categoria, ve lo assicuro». Quindi la voglia di ripagare Unicusano per aver puntato su di lui: «L’avventura a Terni l’ho voluta fin da subito e vorrei ricambiare la fiducia concessa».

Tiscione, affaticamento muscolare e niente seduta

L’ispirazione slovacca e i compagni Varone guarda in alto quando ‘elegge’ il giocatore a cui si ispira per i movimenti offensivi: «Marek Hamšík. Ha più qualità di me, ma in ogni modo cerco di prendere spunto da lui per gli inserimenti in attacco». Dei nuovi compagni di squadra, il centrocampista rossoverde mette in risalto «Tremolada per la sua qualità»; in generale per Varone la Ternana «ha acquisito giocatori importanti e sarà il campo a giudicare il mercato». Out nella seduta mattutina Favalli e Tiscione, rispettivamente per un affaticamento muscolare all’adduttore della coscia sinistra e destra. Lavoro a parte per Zanon, Bombagi, Signorini e Gigli.

Focosità Pochesci Diversi problemi in passato per il trainer romano con il mondo – sia in campo che nelle conferenza stampa post partita – arbitrale. La musica ora – per il momento – sembra cambiata: «Self-control – conclude Varone parlando dell’atteggiamento dei giocatori in campo – totale no. Il mister è una persona che trasmette tanta energia, già dal viso che ha durante il lavoro. Impossibile non essere aggressivi con uno come lui».

L’open day del settore femminile

A Salerno c’è Ros A dirigere la sfida dell’Arechi’ sarà il friulano di Pordenone, al quinto incrocio con i rossoverdi. I precedenti risalgono ai match interni con Nocerina (0-3), Virtus Lanciano (1-1) e Benevento (0-1), più la sfida di Avellino della stagione 2015-2016 vinta dalle ‘Fere’ per 0-2. Ad assisterlo saranno Niccolò Pagliardini di Arezzo e Francesco Fiore di Barletta, quarto ufficiale Antonello Balice di Termoli; per Ros sarà il debutto in campionato dopo aver diretto Carpi-Livorno 4-0 in ‘Tim Cup’. 

L’open day’ femminile Nel pomeriggio di venerdì si è svolto in via Piemonte – Angel Soccer – l’open day’ del settore calcio femminile. In compagnia del direttore Damiano Basile c’era Franco Farracchiati (ex osservatore di club della massima serie, impegnato anche in Svizzera con Grasshoper e Sion – per dare delucidazioni in merito alla nuova realtà rossoverde: poco più di una decina le calciatrici ‘Under’ presenti per scendere in campo.

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