Rende-Ternana a Vibo: «Coefficiente alto»

Rossoverdi con il dubbio Mammarella al ‘Razza’. Gallo avverte sulla forza dell’avversario e chiede di restare ‘sul pezzo’: «4 vinte su 4? Non me ne frega niente»

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Volo da Roma a Lamezia Terme e successivo trasferimento a Vibo Valentia per complessivi 528 chilometri – si sfiorano i 700 su strada – in linea d’aria. La stagione delle lunghe trasferte inizia domenica in terra calabrese: la Ternana al ‘Razza’ va a caccia della terza affermazione consecutiva in campionato con il dubbio legato alla presenza dal primo minuto di Carlo Mammarella. Per il resto tutti a disposizione tra i volti principali in casa rossoverde. Diretta testuale su umbriaOn dalle 14.30.

‘Prima’ assoluta in Calabria per il Gallo tecnico

Il tecnico delle ‘Fere’ porta con sé ventidue giocatori – out Niosi, Onesti, Repossi e Mucciante, niente terzo portiere per ora – in Calabria. Sulla carta il Rende è una delle formazioni meno attrezzate del raggruppamento, seppur a Caserta – come ricorda lo stesso Gallo – sia stata in grado di fronteggiare ad armi pari Castaldo e compagni. «Un campionato dove le trasferte – le parole del 48enne – sono diverse per fattore ambientale rispetto allo scorso stagione. Poi alla fine siamo 11 vs 11, penso che la mia squadra abbia la personalità per andare a giocare in qualsiasi campo», il commento sul viaggio. Curiosità: per lui è il debutto assoluto da allenatore in un impianto calabrese dall’esordio nel 2012 con la Giacomese (in riferimento ai senior). L’ultima votla che l’ex Atalanta è stato da queste parti per motivi calcistici risale addirittura al settembre 2006, in un Reggina-Torino 1-1 sotto la guida di Alberto Zaccheroni.

COPPA ITALIA, TERNANA IN CAMPO IL 6 NOVEMBRE CONTRO VINCENTE SAMB-FERMANA: TABELLONE

Fabio Gallo

L’allerta sull’avversario

Passando all’undici da schierare, Gallo sottolinea che Mammarella ha svolto una parte della rifinitura e la sua presenza dal calcio d’inizio sarà valutata domenica. In caso di forfait pronto Celli. «Il Rende squadra piena di giovani? Come l’Olbia quando è venuto qua, magari uno si fa condizionare dalla distinta. Sono calciatori di qualità se hanno fatto settori giovanili importanti, penso che la carta d’identità sia relativa. Se uno è bravo gioca. Ho visto sia la loro partita col Bisceglie che contro la Casertana: sono cresciuti e migliorati, hanno giocato alla pari con la Casertana con due rigori non concessi». C’è da pensare all’atteggiamento della Ternana: «Quattro vittorie su quattro? Non me ne frega niente. Abbiamo vinto i match, ok, mi ha dato la possibilità di chiedere qualcosa in più ai ragazzi. Dobbiamo pensare alla difficoltà di questa partita, il coefficiente è alto. Pericolo di sottovalutarli? Mi auguro non accada, è dal primo giorno che gli ricordo cosa vuol dire essere squadra». A dirigere l’incontro sarà Fabio Natilla della sezione di Molfetta.

TERNANA, UN 4 SU 4 IN AVVIO DI STAGIONE CHE MANCAVA DAL 1939

Filippo Damian e Alexis Ferrante

Le mezzali e Damian: «Un po’ compassato ora»

Ci ha messo un attimo Gallo a convincere il 23enne centrocampista ad unirsi alla causa rossoverde: «Filippo nel 2016 era considerato uno dei migliori prospetti giovanili in Italia. Sta bene ed è in condizione, anche se gli ho detto che è un po’ compassato al momento per come lo voglio io. Lui può giocare anche davanti alla difesa o essere un buon trequarti, credo che ci possa dare delle soddisfazioni. Penso che a Vibo l’apertura delle mezzali potrebbero essere decisive». Chiusura sul terzo portiere da affiancare a Tozzo e Iannarilli: «Arriverà, presumo la prossima settimana». Lavoro per il ds Leone.

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