La Ternana nelle mani di Pharmaguida

Passaggio di mano in casa rossoverde. La nota del gruppo del fondatore Nicola Guida. Rumors sul dirigente Salvini per il mercato

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di Gianni Giardinieri

La volontà l’aveva espressa da tempo, da molti mesi a dire la verità: «La Ternana è in vendita». E in vari modi, e ruoli: attraverso il suo account Instagram, dallo scranno di Sindaco di Terni, dal suo ufficio di Presidente del cda di Unicusano. Infine, indirettamente, attraverso Tag24, il quotidiano online della stessa università Niccolò Cusano. Che lunedì, in tarda serata, ha rilanciato e confermato quanto lo stesso Bandecchi, stavolta in veste di giornalista e conduttore, aveva appena affermato a margine del suo programma ‘L’imprenditore e gli altri’ (CusanoTV): «La Ternana è stata venduta», aggiungendo, senza fare nomi, che l’acquirente è un «gruppo farmaceutico italiano». Mercoledì check di Nicola Guida al Liberati e poi nota ufficiale di Pharmaguida.

Il sindaco Bandecchi

Nodo incompatibilità

Dunque sembrerebbe al capolinea l’esperienza nel mondo del calcio del sindaco Bandecchi, che proprio in veste di primo cittadino aveva dovuto affrontare, già durante la prima seduta del consiglio comunale, lo scoglio incompatibilità tra il suo ruolo politico ed il contemporaneo impegno, in qualità di presidente, nel sodalizio rossoverde. Il consiglio comunale, a maggioranza, aveva respinto la presenza dell’incompatibilità, anche a seguito delle dimissioni di Bandecchi sia dalla presidenza di Unicusano che da quella della Ternana Calcio, ma questo evidentemente non deve essere stato ritenuto sufficiente dal vulcanico primo cittadino, che ha deciso di sanare del tutto un potenziale strascico della questione in altre sedi procedendo direttamente alla vendita della società di calcio della città.

Il closing: «15 luglio»

Tutto bene dunque? Vedremo, perché Bandecchi, spesso, ha fatto seguire ai propositi di vendita altrettanti dietrofront, smentendo in poche ore quanto affermato in precedenza. Più volte, infatti, si sono susseguiti improvvisi ripensamenti, alcuni dei quali portarono anche a soluzioni alternative alla normale cessione, come le ipotesi di ‘azionariato popolare’ o quelle di un Trust. Potrebbe trattarsi del Gruppo Alfasigma con sede principale a Bologna e stabilimento anche a Pomezia, appartenente in maggior misura alla famiglia Golinelli con un 75%, quindi Cavazza per un 20% ed il restante ad Intesa Sanpaolo-Neuberger Berman (la società smentirà in serata con un comunicato). Si parla anche del Gruppo San Donato. Si vedrà. Ad aggiungere ulteriori dettagli è il vicepresidente del CdA Unicusano nonché ex presidente della Ternana, Stefano Ranucci: «Il closing è previsto per il 15 luglio ed in questo periodo Unicusano sarà a disposizione per garantire la massima collaborazione e rendere il passaggio più naturale possibile», le parole rilasciate al portale di informazione dell’università, Tag24.

Il ds Leone

Il fronte sportivo

Certo che questa sembrerebbe la volta buona, anche perché sul fronte sportivo sono piuttosto chiare le intenzioni di provvedere ad un forte ridimensionamento dei costi (e relativi ingaggi dei calciatori), anche attraverso cessioni eccellenti e non. Mentre Partipilo è ormai vicino al Parma (1,5 milioni la base di partenza per sedersi al tavolo delle trattative, ma il direttore Leone vorrebbe ottenere almeno 2 milioni), con l’inserimento però in extremis del Frosinone, Palumbo, altro gioiello rossoverde, ha molte richieste in B (lo stesso Frosinone, il Modena, la Cremonese e le due liguri appena retrocesse). Anche per lui una cessione, molto probabile, a non meno di 1,8-2 milioni di euro. Sempre in tema di cessioni quasi definito il passaggio di Ghiringhelli al SudTirol, mentre chi invece è già ai saluti è il difensore centrale Boben, che lascia l’Italia per trasferirsi alla romena Cluj. Fronte arrivi, al momento, riempito più da voci che da solide trattative: interesse in avanti per il centravanti Marco Nasti, (ex Cosenza ma in forza al Milan) e l’esterno d’attacco Riccardo Ciervo (ex Venezia ma del Sassuolo). Ripetuto sondaggio (se ne parlò anche lo scorso anno) per Dimitri Bisoli del Brescia.

L’aggiornamento: c’è Guida

Potrebbe essere Nicola Guida il nuovo proprietario della Ternana. Come riporta infatti Ternananews lo stesso è stato visto (e fotografato) nei pressi dei cancelli del ‘Libero Liberati’, in compagnia di Stefano Ranucci e dell’avvocato Sammarco. La visita, evidentemente, per mostrare al nuovo acquirente lo stadio e le strutture adiacenti. Nicola Guida risulta essere a capo (socio unico) della Pharmaguida srl, azienda domiciliata a Pollica, in provincia di Salerno. Nel 2021 la Pharmaguida ha registrato un fatturato di 6.353.757 euro (dato che ci appare esiguo per poter gestire una società di calcio di serie B) ma non escludiamo la presenza di altri soci o di altre attività riconducibili allo stesso Nicola Guida. La Pharmaguida al 2023 dichiarava 26 dipendenti e a quanto sembra il suo core business si concentra sul mondo degli integratori e dei prodotti da ‘banco’.

Salvini (foto stadionews.it)

Ds, rumors su Salvini

Momento frenetico in casa rossoverde, con il passaggio della proprietà a Nicola Guida, proprietario di Pharmaguida. I tempi appaiono ristretti e dopo la comunicazione da parte di Stefano Ranucci- closing della cessione entro il 15 luglio – il neo gruppo dirigente dovrà cominciare ad attrezzarsi nei suoi ruoli apicali.
A cominciare dalla figura del direttore sportivo, al momento ricoperta da Luca Leone. Tra i rumors che inevitabilmente, in casi come questi, si rincorrono da più parti c’è anche quello che vorrebbe Ernesto Salvini, 53 anni, nativo di Anzio, tra i papabili. Salvini ha passato ben 16 anni della sua vita professionale nel Frosinone Calcio, in veste di Direttore Generale, contribuendo in maniera determinante alle due promozioni in serie A della squadra ciociara (2015 e 2018). Una figura quindi ben inserita nel mondo del calcio e capace di ottenere risultati importantissimi. Fare bene, e farlo in fretta. È il nostro auspicio per la nuova proprietà.

Nicola Guida (foto acisport.it)

La nota di Pharmaguida

«Pharmaguida comunica con soddisfazione di aver firmato l’accordo per l’acquisizione della Ternana Calcio. Nicola Guida, fondatore di Pharmaguida, uomo di sport, pilota automobilistico nel Tcr Italy e grande appassionato di calcio, ha deciso di intraprendere questa nuova affascinante sfida, mettendo le proprie competenze manageriali e imprenditoriali a disposizione della squadra della città di Terni. Pharmaguida è da sempre attenta al mondo dello sport, della ricerca scientifica e al connubio tra sport e solidarietà, con il suo sostegno a iniziative come il Charity Bike Tour per la ricerca contro la fibrosi cistica al fianco di Matteo Marzotto e la XSport Challenge per Dynamo Camp Onlus con Jury Chechi, testimonial per Pharmaguida della linea Xsport. L’imprenditore, inoltre, ha una importante esperienza da pilota esperto nel TCR Italy, partecipando a gare a livello agonistico sulle piste più prestigiose italiane». Poi si espone Guida: «Sono onorato di intraprendere questa sfida e di scendere in campo in prima persona nella Ternana, con l’ambizione di far crescere ulteriormente la società e rendere orgogliosi i suoi tifosi. Desidero, inoltre, ringraziare l’illustre sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, per averci lasciato una società sana e per il lavoro svolto alla guida della nostra amata squadra rossoverde. Sotto la sua gestione la Ternana ha conquistato risultati importanti portati avanti con grande passione e dedizione. Continueremo la collaborazione con Bandecchi, perché i successi della squadra sono strettamente legati allo sviluppo della città». Nel contempo su Tag24 – articolo poi rimosso – si è ipotizzato l’ingresso di Massimo Ferrero per dare un mano.

 

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