Ternana, voglia di blitz veneto per le Fere

I rossoverdi, nonostante il 3° miglior attacco esterno, sono una delle tre squadre ancora a secco in trasferta. Paolucci torna a Cittadella da avversario: «Fondamentale vincere»

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di S.F.

C’è voglia di blitz veneto in casa Ternana. Messa alle spalle l’amarezza – per i punti persi – in seguito allo 0-0 casalingo con il Carpi, i rossoverdi proseguoni la preparazione in vista della trasferta di Cittadella: senza dubbio un match non come tutti gli altri per Andrea Paolucci che, dopo oltre 150 presenze ufficiali in maglia granata, tornerà per la prima volta da avversario al ‘Tombolato’. Il playmaker abruzzese e le ‘Fere’ vanno a caccia del successo esterno numero uno della stagione nonostante i tanti gol realizzati finora. Se si vogliono avere speranze di bottino pieno, servirà – un record storico negativo già battuto – cercare di incassare meno di tre marcature.

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I quattro rossoverdi testati nel 4-3-1-2 odierno

Fere, 3° miglior attacco esterno ma zero successi: «Strano non vincere» Non c’è alcun dubbio che la Ternana di Sandro Pochesci, finora, sia stato uno dei gruppi rossoverdi più prolifici di sempre in serie B. I numeri non mentiscono e al trainer romano va dato atto di aver messo in moto un sistema offensivo di buona efficacia, specie fuori dalle mura amiche: la media di 1.85 (nove marcature in cinque sfide) pone le ‘Fere’ dietro solamente a Foggia (2.14) e Perugia (1.85, entrambe tuttavia hanno giocato sette match in esterna). Ma tanto buono è l’attacco come pessime sono state le attuazioni difensive e il risultato è negativo, visto che la Ternana è uno dei tre team – Spezia e Bari le altre – a non essersi sbloccato fuori casa. Ora sotto con il Cittadella, con l’undici di Roberto Venturato già sconfitto in due circostanze di fronte al pubblico amico: «Fare tutti questi gol – commenta Paolucci – e non aver vinto è strano. Serve più compattezza fuori casa, seppur il nostro dna non va cambiato perché la Ternana fa in ogni caso la partita».

ANDREA PAOLUCCI: «NON BENE A LIVELLO DI PUNTI. FONDAMENTALE VINCERE A CITTADELLA», VIDEO

Daniele Gasparetto e Martin Valjent

Il confronto con Carbone, Toscano e Breda, quattro mesi ‘tagliati’ A testimonianza del buon lavoro offensivo – vanificato dalle più che insufficienti prestazioni del sistema difensivo, coinvolta tutta la squadra al di là degli errori individuali – dei rossoverdi c’è un dato eloquente. La Ternana ha raggiunto quota nove realizzazioni a domicilio il 24 ottobre, a Frosinone: tale cifra, sia nell’annata 2015-2016 (a Novara, 1-2) che nello scorso campionato (a Bari, 3-1), fu ottenuta solo nel mese di febbraio, nel girone di ritorno.

‘Rombo’ in campo’ Mentre il ‘Liberati’ vedeva Massa Martana e Bastia Umbra riscaldarsi a pochi minuti dalla finale di coppa Italia eccellenza, al ‘Taddei’ il trainer romano – Montalto fermo in panchina, differenziato per Signorini a causa di una contusione alla caviglia destra, Vitiello e Plizzari – si occupava dei movimenti difensivi della difesa composta da Marino, Gasparetto, Valjent e Favali: seduta specifica sulle transizioni laterali e sulla copertura degli spazi, in un secondo momento il 21enne slovacco e l’ex Fondi si sono scambiati la posizione. Seduta terminata con il consueto test a campo ridotto: ‘rombo’ con Defendi, Paolucci, Angiulli e Tremolada, quindi Albadoro e Carretta davanti. Tiscione ha abbandonato anzitempo il sintetico dell’antistadio per un colpo al braccio sinistro.

I tifosi del Bastia al ‘Liberati’

Ritorno al ‘Tombolato’: «I miei migliori anni» Cinque anni in granata con gettoni in serie B, ex Lega Pro e coppa Italia. Tanti amici lasciati in Veneto per Paolucci: «L’emozione – le parole del centrocampista abruzzese – c’è perché è un club che mi ha dato tanto e ho ottime relazioni con tifoseria, persone, società ed ex compagni di squadra. A Cittadella ho vissuto i miei anni migliori e ritengo – risponde quando gli viene chiesto se festeggerà in caso di segnatura – che non può essere un’esultanza a cambiare un rapporto. Poi chiaro che ti ci devi trovare al momento. In generale non posso che parlarne bene, sarà felice di tornare; per quel che riguarda il campo loro giocano bene e lo hanno dimostrato già l’anno scorso, sanno sempre cosa fare. Determinazione e voglia di fare risultato faranno la differenza, di certo sarà una partita diversa per caratteristiche rispetto a quella di lunedì sera».

Andrea Paolucci

Cercasi cambio passo: «Fondamentale vincere» Tempo di tornare a fare tre punti. La Ternana è riuscita a vincere appena due delle tredici gare ufficiali disputate: «Più che importante – l’analisi di Paolucci – dire che è fondamentale vincere a Cittadella. Non abbiamo fatto bene sotto l’aspetto dei punti nelle recenti settimane e ci troviamo in una posizione di classifica deficitaria: sappiamo che stiamo lavorando molto per cercare di vincere e non è semplice farlo senza i tre punti. Vincere aiuta a vincere. Proveremo già a Cittadella visto che con il Carpi non ci siamo riusciti: un match difficile che la squadra ha interpretato bene, tuttavia loro avevano il centrocampo in area e difesa schierata. Non era facile, anche se quelle partite vanno comunque risolte perché in casa i risultati devono arrivare. Il rammarico più grande è proprio quello di aver conquistato pochi punti, ora siamo un po’ più accorti e concentrati durante gli incontri. Occorre alzare l’asticella e in Veneto dovremo essere perfetti».

Gianluca Litteri, ex rossoverde ora al Cittadella

La spinta dei supporter e la concentrazione Il mese di novembre proseguirà con le sfide a Novara, Foggia e Perugia, nel derby del 26. Un buon vantaggio – non tutti hanno avuto questa fortuna dal ritorno nel torneo cadetto – per Pochesci e i rossoverdi è che il tifo, in larga parte, sostiene a 360 gradi la squadra: «Il pubblico è essenziale, lo percepiamo in campo che sono fantastici. Anche nei momenti di difficoltà ci trascinano e alcune partite le abbiamo riprese proprio con il loro aiuto: possono fare la differenza. Venendo a noi, la classifica attuale deve darci lo stimolo per migliorare – conclude il 30enne di Pescara – e in difesa stiamo migliorando. Stiamo prendendo la giusta strada e dobbiamo andare oltre la fatica per restare concentrati durante tutto l’arco della gara, il nostro è un gioco dispendioso perché siamo proiettati in avanti con costanza».

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