Terni, 12enne salvata: «Grazie Municipale»

L’assessore Ballerani loda il sottufficiale Manuela Schibeci e l’intero Corpo «per la professionalità e soprattutto l’umanità»

Condividi questo articolo su

La vicenda è quella della 12enne che giovedì mattina ha minacciato di togliersi la vita gettandosi dalla passerella sul Nera in largo Frankl. Un gesto su cui gli inquirenti – anche alla luce delle offese ricevute dalla bambina via facebook e whatsapp, da alcuni coetanei – intendono andare a fondo, con il dovuto tatto ma anche determinazione. A trarre in salvo la ragazzina sono stati gli agenti della polizia municipale di Terni e ora l’assessore competente, Cristhia Falchetti Ballerani, intende rivolgere un sentito ringraziamento a chi per prima – il sottufficiale del Corpo, Manuela Schibeci – si è trovata ad intervenire, seguendo tutti gli sviluppi successivi della vicenda.

«Grazie» «A nome dell’amministrazione comunale – dice l’assessore Ballerani – voglio ringraziare il sottufficiale Manuela Schibeci per essere intervenuta, in un caso di un minore in difficoltà, con grande professionalità, umanità ed efficacia. L’intervento della polizia municipale è stato prezioso e decisivo, dimostrando uno spessore che va al di là dei pur importanti compiti lavorativi. L’intervento dei giorni scorsi è l’ulteriore dimostrazione che nella polizia municipale di Terni ci sono operatori seri, profondamente dediti al lavoro, consapevoli che il loro ruolo non è solo quello sanzionatorio, ma che la loro professionalità è ampia, e soprattutto è fondamentale la capacità di relazionarsi con il cittadino, ad iniziare dalle fasce più deboli, come può essere appunto un minore in difficoltà».

«Vicini alla gente» «Questi valori sono ben presenti – prosegue l’assessore – così come ci sono operatori che sono consapevoli e fautori del cambiamento, quale elemento indispensabile per rispondere alle nuove esigenze della città, in una visione dinamica e attenta della loro professione. Ancora un ringraziamento al sottufficiale nella convinzione che il ruolo degli operatori pubblici della sicurezza è fondamentale per una città come Terni che ha nel suo Dna il rispetto delle norme, degli altri, della convivenza civile, così come l’ascolto di chi chiede vicinanza e aiuto. Una città che non vuole rinunciare in alcun modo a questi preziosi connotati identitari».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli