Terni, 4 anni e 2 mesi: Schiarea patteggia

Il 34enne ternano era stato arrestato dalla Mobile per estorsione e spaccio. Abbreviato: 3 anni e 8 mesi a Francesco Montanucci

Condividi questo articolo su

Quattro anni e due mesi di reclusione: questa la pena patteggiata giovedì mattina, di fronte al gup Simona Tordelli, dal 34enne ternano Vasco Schiarea, arrestato lo scorso marzo dagli agenti della squadra Mobile insieme al coetaneo Francesco Montanucci.

La sentenza Quest’ultimo è stato invece giudicato con rito abbreviato dal gup che ha inflitto una condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione, oltre a 1.200 euro di multa e 2 anni di interdizione dai pubblici uffici, a fronte di una richiesta pari a 7 anni formulata in aula dal pm Raffaele Pesiri. Per entrambi le accuse erano di estorsione aggravata e detenzione di droga ai fini di spaccio.

L’operazione L’indagine culminata negli arresti era partita lo scorso gennaio a seguito della denuncia di un commerciante ‘taglieggiato’: i due si sarebbero presentati più volte per incassare somme – che la polizia definisce ‘non dovute’ – sulla base di presunti debiti, anche per droga. Somme non ingenti ma che accumulate, e unite a minacce e intimidazioni, avevano finito per creare una situazione insostenibile.

In campo I legali difensori di Schiarea – Manlio Morcella e Mauro Corazzi – metteranno in campo, ora, tutte le azioni possibili per ottenere la scarcerazione del proprio assistito, attualmente detenuto nella casa circondariale di vocabolo Sabbione. A partire dall’istanza per l’affidamento in prova.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli