Terni: 500 mila euro di cocaina sequestrata con due arresti. Le indagini vanno avanti

In manette ci sono finiti un cuoco 33enne ternano ed un 21enne albanese. Focus sui canali di rifornimento

Condividi questo articolo su

Un 33enne ternano (A.L. le sue iniziali, di mestiere cuoco) ed un 21enne di nazionalità albanese (A.G., residente in Germania e giunto in Italia da pochi giorni grazie a un visto turistico), entrambi incensurati, sono stati arrestati martedì mattina dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Terni per detenzione di droga a fini di spaccio. Nell’operazione, sono stati sequestrati ben 2,3 chilogrammi di cocaina per un valore stimato in oltre 500 mila euro. L’attività dei carabinieri del Nucleo investigativo, coordinati dal maggiore Marco Ruffini, è partita a seguito della segnalazione di un cittadino che, in via Farini, aveva notato un uomo – rivelatosi poi essere il 33enne ternano – fermo da diversi minuti fuori dalla sua autovettura, un’Audi A4, e intento a guardare nervosamente l’orologio. L’appostamento degli investigatori ha evidenziato uno strano ‘viavai’ di uno scooter che è transitato più volte in prossimità del parcheggio, fino a quando il conducente del motociclo – ovvero il 21enne albanese – si è fermato accanto all’auto in sosta. Fra i due soggetti c’è stato un rapido scambio di parole e, soprattutto, di uno zainetto consegnato dal ternano al giovane scooterista. Immediato l’alt, prima per il 21enne e poi per il cuoco ternano: nello zaino c’era un panetto di cocaina purissima, confezionato in un involucro, del peso di oltre 2,3 chili. Entrambi – il 33enne e il 21enne, difesi dall’avvocato Francesco Mattiangeli – sono stati arrestati in flagrante e condotti nel carcere di vocabolo Sabbione in attesa della convalida da parte del gip di Terni Chiara Mastracchio, prevista per giovedì pomeriggio. «Sono in corso le indagini – spiegano i carabinieri di Terni – per capire a chi fosse destinato il prezioso carico».

Aggiornamento

Il gip di Terni, con provvedimento emesso nella prima serata di giovedì, ha convalidato gli arresti e confermato la misura della custodia cautelare in carcere per entrambi.

L’indagine

Il sospetto degli inquirenti è che i soggetti arrestati, ciascuno per il proprio ambito, siano collegati a strutture criminali in grado di movimentare – il sequestro è oggettivamente ingente – quantitativi di droga importanti, non solo nella città di Terni. Ma il lavoro è, come si dice, ‘in corso’.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli