Terni, a scuola nasce l’idea di impresa

Gli studenti del liceo ‘Economico Sociale’ Angeloni inventano un business – basato sul cioccolato e ‘solidale’ con Norcia – e studiano da imprenditori

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L’occasione è stata offerta dalla ‘Fiera di primavera San Benedetto’, allestita presso i licei Angeloni dalla classe IIIL del liceo ‘Economico Sociale’. Nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro, guidati dalla professoressa Silvana Scrima, in collaborazione con la Camera di commercio di Terni, gli studenti hanno realizzato un laboratorio d’impresa, nato da una business idea, allo scopo di lanciare sul mercato un prodotto da loro pensato e creato.

L’idea Proprio basandosi sulle caratteristiche peculiari del loro corso di studi, gli studenti hanno pensato di mettere in commercio un prodotto la cui vendita, oltre ad un obiettivo di profitto, avesse soprattutto un importante scopo sociale e ambientale.

L’impresa Gli studenti hanno dato vita a ‘Green HeART J.A.‘, che si è impegnata «a sostenere la città di Norcia, città natale del patrono d’Europa, attraverso la vendita del suo prodotto – una tavoletta di cioccolato raffigurante la basilica di San Benedetto, gravemente danneggiata dai recenti eventi sismici. L’obiettivo ancora più ambizioso è quello di contribuire alla rinascita dell’Umbria, regione che da sempre ha basato la sua economia sull’arte, sulla cultura e sulle bellezze naturali, ma che, in seguito ai drammatici eventi che hanno caratterizzato la zona, è stata abbandonata dai turisti».

Il prodotto nasce dalla collaborazione con varie imprese locali: «E’ stata contattata una delle pochissime imprese ancora aperte a Norcia, la cioccolateria artigianale ‘Vetusta Nursia’ – spiegano i giovani ‘studenti-imprenditori’ la quale ha fornito la propria manodopera per realizzare le tavolette di cioccolato. Il prodotto è stato decorato e personalizzato con il marchio aziendale, grazie alla collaborazione con l’istituto Alberghiero di Terni. Il confezionamento è stato realizzato con carta compostabile ed etichette in MATER- BI, grazie al contributo progettuale delle aziende ‘Novamont S.p.A’ e ‘GPT Gruppo Poligrafico Tiberino’. Il ricavato della vendita verrà devoluto in gran parte alla città di Norcia».

Le finalità didattiche Il laboratorio d’impresa, spiega la professoressa Scrima, «nasce con lo scopo di orientare i giovani al mondo del lavoro e stimolare l’autoimpiego attraverso la metodologia del ‘learning by doing’. Fa sperimentare agli studenti cosa significa ‘imparare facendo’: ognuno si loro si occupa di un aspetto diverso della gestione aziendale, dalla produzione alla vendita, dal budget alle strategie di marketing e alla finanza. I ragazzi realizzano una vera e propria impresa e sono pronti a conquistare i loro clienti».

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