Terni accoglie ‘Una vita da social’ – Le foto

Festa in centro per tanti studenti con la sesta edizione del progetto realizzato dalla polizia di Stato e dal Miur. Focus cyberbullismo

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Sensibilizzare i ragazzi sui pericoli della rete e confrontarsi sull’uso consapevole della tecnologia, in particolar modo i social network. Questo l’obiettivo della VI° edizione di ‘Una vita da social’, la campagna educativa itinerante realizzata dalla polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza: focus sulla prevenzione dei rischi e pericoli della rete per i minori. Mercoledì mattina a Terni c’è stata l’ultima tappa: dalle 9 alle 13 tanti i ragazzi – scuole medie e superiori – del territorio coinvolti nell’iniziativa. Testimonial la campionessa di tiro a volo – skeet – Katiuscia Spada (con lei anche il padre, tecnico) e la cantante Valeria Farinacci.

I selfie

Nel corso degli anni c’è stata una crescita esponenziale dei minori vittime di reati contro la persone: dai 104 casi registrati nel 2016 si è passati a 177 nel 2017 e 208 casi trattati nel 2018, con vittime che hanno tutte un’età compresa tra i 14 e i 17 anni. Attenzione massima sulla selfie-mania: «Il web – sottolinea la polizia di Stato – è letteralmente inondato di immagini che li ritraggono, raccontando molto di sé, della propria identità e magari dei luoghi frequentati, con tutti i rischi del caso. L’attrazione per il selfie alle volte è tale da spingere i giovani a mettersi deliberatamente in una situazione di pericolo: il 35% dichiara di aver provato a farsi un autoscatto in condizioni potenzialmente pericolose, prevalentemente alla guida del motorino o della macchina. Come anche testimoniano i casi di cronaca con esiti letali, a cimentarsi con queste pratiche sono prevalentemente i maschi, verso i vent’anni, con un rendimento culturale o accademico o molto basso o molto elevato».

Lotta al cyberbullismo

Con ‘Vita da social’ gli operatori della polizia Postale e delle Comunicazioni hanno avuto modo di incontrare oltre 1 milione 700 mila studenti nelle piazze, 180 mila genitori e 100 mila insegnanti per un totale di 15 mila istituto scolastici coinvolti. Quest’anno gli studenti, attraverso il diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial, potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

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