Terni, acqua ‘salata’: «Solo errori tecnici»

Bollette elevatissime e proteste. Il Sii spiega: «Ci potrebbero essere anche delle perdite occulte e dei veri e propri furti. Controllare sempre con attenzione»

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Quando ha aperto la busta «é stato uno shock: 1623,67 euro. Manco avessi un autolavaggio», commenta il titolare dell’utenza Sii (la ‘bolletta’ è quella a sinistra) che, poi, spiega: «Ovvio che siano andati di corsa negli uffici dell’azienda, per chiedere spiegazioni. E lì abbiamo scopetto di non essere stati i solo a ricevere delle bollette che definire ‘pazze’ è fin troppo facile».

La fila Perché a protesta nelle ultime settimane, sono stati in parecchi: «C’è stato anche chi ha ricevuto avvisi di pagamento per oltre 20 mila euro e questo, se ovviamente conferma che si errori si tratta, non giustifica che si possano commetterne di così gravi».

Il Sii Dal Servizio idrico integrato spiegano che «in molti casi si è affettivamente trattato di meri errori tecnici, che ovviamente non comporteranno nessun tipo di problema per gli utenti. Le letture verranno rifatte e il calcolo delle spettanze dovute aggiornato. Diverso, però, è il problema, reale, relativo alle possibili perdite occulte».

Le perdite Perché, spiegano ancora al Sii, «proprio l’arrivo di avviso di pagamento anomali deve mettere in allarme gli utenti riguardo la possibilità che sul loro impianto possano essersi verificate delle rotture tali da provocare delle forti perdite che, però, essendo magari posizionate in proprietà provate, non possono essere monitorate dai nostri addetti. L’invito, quindi, è di effettuare sempre l’autolettura e monitorare il proprio livello di consumi, avvertendoci subito quando si dovessero verificare delle anomalie».

I furti d’acqua Senza trascurare la possibilità, spiegano sempre dagli uffici del Servizio idrico integrato, «chi possa trattarsi, i casi sono molto meno rari di quanto si possa pensare, di autentici furti d’acqua, con operazioni fraudolente mese in atto da soggetti che possono intervenire sulle tubature per utilizzare l’acqua facendola pagare ad altri. Anche in questo caso, il Sii è a disposizione».

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