Terni, appalti e frodi: la Finanza fa i ‘conti’

Centinaia le indagini, i sequestri e le denunce delle Fiamme Gialle ternane nel corso del 2016. Spicca l’operazione ‘Spada’

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Una continua attività di contrasto ai reati fiscali ma non solo: è stato un 2016 intenso, quello della Guardia di Finanza di Terni. Tante le attività condotte sull’intero territorio provinciale – con 424 deleghe d’indagine di cui 349 portate a conclusione – in linea con gli obiettivi strategici e strutturali definiti con l’atto di indirizzo del ministero dell’economia e delle finanze. Ben 45 i piani operativi attuati per contrastare i principali fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso gli autonomi poteri che la legge attribuisce al Corpo.

Il colonnello Vincenzo Volpe

Frodi fiscali In questo ambito i militari del comando provinciale di Terni, guidati dal colonnello Vincenzo Volpe, hanno concluso 45 attività di polizia giudiziaria a cui si aggiungono 299 fra verifiche, controlli ed altri interventi. In totale sono stati denunciati alla procura 39 soggetti responsabili di altrettanti reati fiscali, il 95% dei quali riguardanti l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, l’occultamento di documenti contabili e omesse dichiarazioni. Individuati anche 11 casi di frodi all’Iva con la scoperta di due società formalmente residenti all’estero ma, di fatto, gestite e amministrate sul territorio della provincia di Terni, ma anche di diversi soggetti titolari di quote societarie all’estero che hanno ‘dimenticato’ di dichiarare in Italia i dividendi percepiti.

‘Nero totale’ Nel corso del 2016 sono state 63 le persone scoperte dalla Guardia di Finanza di Terni che, pur svolgendo attività produttive di reddito, sono risultate completamente sconosciute al fisco. ‘Stangati’ anche 26 datori di lavoro che hanno impiegato 49 lavoratori in ‘nero’ e 36 ‘irregolari’. Nell’ambito del controllo economico del territorio sono stati eseguiti 1.561 accertamenti: 1.200 su scontrini e ricevute fiscali, 296 relativi al trasporto di merci su strada e 33 in merito agli indici di capacità contributiva.

Commercio e non solo Sotto la lente delle Fiamme Gialle ternane ci sono finiti 24 impianti di distribuzione carburanti, con irregolarità rilevate in 14 casi. Su 31 interventi presso sale giochi e centri scommesse, sono state riscontrate irregolarità nell’8% dei casi con 31 verbali emessi e 2 persone denunciate all’autorità giudiziaria. Fra le operazioni principali, in ambito di frodi fiscali, figura il sequestro per equivalente di 300 mila euro ad una società che aveva dichiarato costi non deducibili e riferiti a soggetti ubicati in ‘paradisi fiscali’, la denuncia di un imprenditore immobiliare a cui è stata contestata un’evasione di circa 3 milioni di euro e di un ristoratore che ha omesso di dichiarare ricavi per circa 150 mila euro.

Appalti e pubblica amministrazione In attesa che la procura concluda le indagini in merito all’operazione ‘Spada’, dove i finanzieri di Terni hanno svolto un ruolo centrale nel ricostruire tutta una serie di aspetti tecnici legati agli appalti affidati dal Comune, il comando provinciale ha operato in diverse direzioni per garantire un’adeguato contrasto alle truffe su fondi pubblici e ai fenomeni illegali nella pubblica amministrazione. Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di contributi pubblici, comunitari e nazionali, per 5,3 milioni di euro con la denuncia di 14 persone. Le truffe nel settore previdenziale ammontano a 54 mila euro – 2 le persone denunciate – mentre dagli 11 accertamenti svolti su delega della procura della Corte dei Conti dell’Umbria, è emerso un danno patrimoniale complessivo allo Stato di circa 13 milioni di euro. Contestualmente 47 soggetti sono stati segnalati alla magistratura contabile per diverse ipotesi di responsabilità erariale. I reati riscontrati ai danni della pubblica amministrazione hanno portato alla denuncia di 31 soggetti: 3% per abuso d’ufficio, 3% per esercizio abusivo dell’attività professionale, 65% per turbata libertà degli incanti e 29% per frode nelle pubbliche forniture. Nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per circa 3 milioni e 400 mila euro con la denuncia di 20 soggetti. ‘Focus’ anche sulle prestazioni sanitarie agevolate, come l’esenzione del ticket, con irregolarità nell’81% dei controlli effettuati e un danno complessivo di 6 mila euro per le casse pubbliche.

Criminalità finanziaria Sono stati eseguiti 16 accertamenti economico-patrimoniali a carico di 20 soggetti già condannati o indiziati di gravi reati legati alle normative antimafia. In materia di riciclaggio (intercettati 157 mila euro complessivamente) è scattata la denuncia per 2 persone mentre le segnalazioni di operazioni sospette giunte al comando – 47 in tutto – hanno portato a contestare 5 violazioni amministrative. Intensa anche l’attività di contrasto ai reati societari, fallimentari, bancari e relativi alll’usura: 43 i soggetti denunciati a piede libero con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per 1,3 milioni di euro.

Droga e contraffazione Il contrasto al traffico e allo spaccio di droga ha portato al sequestro di 208 grammi di stupefacenti con 12 persone denunciate e 31 segnalate in prefettura. Le attività anti contraffazione sono state seguite da 17 denunce, con il sequestro di 575 mila prodotti illegali per un valore stimato di 3,1 milioni di euro. Molti di questi – in particolare capi di abbigliamento – sono stati individuati all’interno di un capannone di Giove con conseguente denuncia dell’amministratore della società detentrice dei beni contraffatti.

Ordine e sicurezza pubblica Significativo il contributo delle Fiamme Gialle di Terni in questo settore con 2.458 pattuglie impiegate nella vigilanza e nel controllo del territorio, inclusi numerosi servizi in occasione delle partite di calcio allo stadio Liberati. Non è poi mancato il contributo del comando provinciale alle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia con 61 pattuglie impiegate in servizi di ‘vigilanza dinamica’ anti-sciacallaggio.

Impegno quotidiano Il comando provinciale di Terni della Guardia di Finanza – con al vertice il colonnello Volpe – è articolato in un Nucleo di polizia tributaria coordinato dal tenente colonnello Fabrizio Marchetti, una Compagnia guidata dal capitano Alessandra Rotondo e nella tenenza di Orvieto condotta dal capitano Matteo Filippi. Una struttura che opera in stretta sinergia con tutte le altre forze di polizia e con la procura della Repubblica di Terni, in linea con i dettami definiti dal prefetto Angela Pagliuca. Intenso anche l’impegno sul fronte dell’educazione civica nelle scuole del territorio, sulla base dei protocolli siglati dal Comando Generale e dal Miur, che hanno portato i finanzieri ternani a diffondere i valori della legalità attraverso confronti diretti e partecipati con gli studenti di ogni ordine e grado.

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