Dalle 19 di mercoledì alle 2 di giovedì notte, polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale e polizia municipale, oltre ad equipaggi della Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche – hanno passato al setaccio la città di Terni.
L’operazione I controlli hanno riguardato 16 abitazioni nelle quali era stata segnalata e notata l’anomala presenza di cittadini stranieri, sono stati controllati i clienti di sei esercizi pubblici e i luoghi di ritrovo del centro e della periferia (largo Frankl, distributori automatici di bevande, piazza Meridiana, piazza Solferino). All’interno di un immobile di vico della Stella, dove alcuni residenti avevano segnalato un via vai di immigrati, sono stati trovati due cittadini egiziani, uno di 29 anni e l’altro di 18, che stavano confezionando alcune dosi di hashish utilizzando della carta stagnola; uno dei due era in possesso di 65 euro in banconote da 5 e 10 euro.
I precedenti Uno dei due era clandestino sul territorio nazionale e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di Roma per una rapina, oltre ad avere precedenti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’altro straniero è in attesa del riconoscimento della ‘protezione ‘nternazionale’ a Palermo, ma era già stato arrestato dalla polizia di Stato di Terni per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Entrambi sono stati accompagnati in Questura e denunciati all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Sia la sostanza stupefacente che il denaro sono stati sottoposto a sequestro.
Altre scoperte In un altro appartamento, in Via Giovanni XXIII°, è stato rintracciato un tunisino 41enne, inottemperante ad un precedente decreto di espulsione. E’ stato condotto in Questura, denunciato e nuovamente espulso. In una casa di via fratelli Rosselli è stato invece rintracciato un cittadino ucraino di 48 anni, da alcuni giorni ospite di una connazionale. L’uomo, irregolare in Italia, è stato accompagnato in Questura ed espulso a cura dell’ufficio immigrazione. In un appartamento di via Angeloni è stato poi rintracciato un cittadino nigeriano a cui era erano state revocate le misure di accoglienza ed era quindi irregolarmente presente in Italia. Anche lui stato accompagnato in Questura per la suuccessiva espulsione dal territorio nazionale. Misura disposta anche per altri due cittadini stranieri, uno originario dell’Albania e l’altro della Tunisia. Sempre mercoledì sera, nei pressi dei un esercizio pubblico di piazza Solferino, un giovane, vedendo gli agenti di Polizia ha cercato di disfarsi di una dose di hashish: è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.
Il fucile Nel corso dei controlli è stato anche ritrovato in uno zaino un fucile a canne mozze, con colpi inesplosi, abbandonato in viale Brin. Sono in corso accertamenti da parte della squadra Mobile al fine di risalire al proprietario dell’arma che appare perfettamente funzionante. Non è da escludere che qualcuno se ne sia disfatto proprio per evitare di incappare nei serrati controlli che hanno visto complessivamente impegnate 12 pattuglie delle forze di Polizia, sono state controllate complessivamente 123 persone.
