Terni: assolta 65enne accusata di rubare portafogli in centro. «Restituita la dignità»

I fatti risalgono al 2016 e la donna ha dovuto affrontare un percorso giudiziario complesso. Parla l’avvocato difensore

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Era accusata di aver compiuto, fra l’ottobre e il novembre del 2016, cinque furti di altrettanti portafogli nel centro di Terni, fra pubblica via e negozi, mettendosi in tasca diversi soldi oltre a carte di credito e Bancomat. Tutti nei confronti di donne, con una predilezione particolare per le mamme che poggiavano, anche per pochi istanti, le proprie borse sulle maniglie dei passeggini. Imputata per furto, una 65enne di origini venete, residente a Terni: il tribunale di Terni l’ha assolta da tre contestazioni perché ‘il fatto non costituisce reato’, mentre per altre due l’assoluzione è scattata per difetto di procedibilità.

L’avvocato Marco Gabriele

La storia

Assistita dall’avvocato Marco Gabriele del foro di Roma, la sua vicenda era balzata agli onori delle cronache al tempo dei fatti. Una donna benestante, coniugata con un noto imprenditore e poi costretta, insieme al marito, ad affrontare una serie di vicissitudini economiche ed anche un’inchiesta per alcuni furti di gioielli e portafogli compiuti in giro per la città. Un primo processo era venuto meno con l’estinzione del reato, mentre il secondo – quello giunto a sentenza – ha visto l’assoluzione a fronte di una richiesta dell’accusa per una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione. L’avvocato Marco Gabriele esprime «soddisfazione per una sentenza che restituisce dignità e serenità ad una famiglia provata dalle vicende affrontate nel corso degli anni».

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