Chissà cosa l’ha portata lì, di mattina presto. E, soprattutto, cosa l’ha spinta a tentare di scavalcare la ‘spalletta’ della passerella che collega largo Frankl con via Lungonera. Per buttarsi giù, nel fiume.
La bambina Lei è poco più di una bambina – non ha ancora 13 anni – e a quell’ora – poco dopo le otto – sarebbe dovuta essere a scuola o almeno, sulla strada che avrebbe dovuto portarcela. Invece era lì, sul ponte. Pericolosamente in bilico.
Il salvataggio Tre vigili urbani si sono avvicinati e hanno cercato di tranquillizzarla. Le hanno parlato, una vigilessa le ha fatto una carezza, uno degli altri due agenti si è preparato a bloccarla, poi sono riusciti a convincerla a tornare nella parte sicura del ponte. Poi l’hanno portata al comando, al caldo.
Sta bene La ragazzina, messa al sicuro, è in buone condizioni di salute e decisamente più tranquilla rispetto ai brutti momenti vissuti mercoledì mattina, da lei così come dagli agenti che l’hanno soccorsa. Un gesto, il suo, su cui polizia municipale e questura intendono andare a fondo. Per capire cosa possa averla spinta, lei che è poco più di una bambina, a compiere un gesto del genere.
