Terni, botte ai genitori: 28enne resta ‘dentro’

Il giudice Simona Tordelli ha confermato la custodia in carcere per il giovane arrestato giovedì dalla squadra Volante

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Resta in carcere il 28enne ternano arrestato lo scorso 1° settembre dalla squadra Volante di Terni, dopo l’ennesima aggressione ai danni dei genitori, messa in atto per ottenere i soldi per comprarsi droga – cocaina in particolare – e alcolici.

Resta dentro A deciderlo è stato il giudice Simona Tordelli alla luce dell’udienza di convalida che si è tenuta lunedì mattina in carcere, alla presenza del pm Marco Stramaglia e del legale difensore del giovane, l’avvocato Francesca Carcascio. Il giudice, oltre a convalidare l’arresto eseguito dalla polizia, ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere.

Le accuse Il 28enne è accusato non solo di maltrattamenti verso familiari e lesioni personali, ma anche di estorsione e rapina in relazione ad altri episodi anche precedenti l’arresto, in cui non avrebbe esitato a minacciare pesantemente il padre e la madre per farsi consegnare denaro.

L’interrogatorio Durante l’interrogatorio di martedì mattina il giovane avrebbe sostanzialmente ammesso gli episodi che lo hanno fatto finire in carcere, ricollegandoli al suo status di ‘tossicodipendente’. Una situazione che si sarebbe aggravata lo scorso gennaio, con la fine del sostegno terapeutico da parte di una psicologa e della relazione sentimentale con la giovane con cui era al tempo fidanzato.

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