Terni, febbre Dengue: disinfestazioni in un raggio di 200 metri. Le prescrizioni sanitarie

Da martedì sera a mercoledì mattina interventi adulticidi e anti larvali in centro e zona stadio. Il virus ha colpito una donna che è stata in Brasile

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Un caso di virus Dengue a Terni, relativo ad una donna di 56 anni ricoverata all’ospedale ‘Santa Maria’. A renderlo noto, martedì pomeriggio, è il Comune di Terni: «A seguito della comunicazione pervenuta oggi dalla Usl Umbria 2 – riporta una nota dell’ente – che segnala che una persona di ritorno da un viaggio in Brasile ha riscontrato la febbre virale denominata Dengue, trasmessa dalla cosiddetta zanzara tigre, la Direzione ambiente rende noto che in data 16 aprile (martedì, ndR) dalle ore 23 circa verrà effettuata una disinfestazione da zanzare con nebulizzatore in strada di San Martino e via Aurelio Saffi (in entrambi i casi per un raggio di 200 metri, ndR). Tale intervento – spiega il Comune – è stato richiesto dalla Usl2 come misura di prevenzione». L’ordinanza è stata firmata dal vice sindaco Riccardo Corridore. Nella notte l’operazione con la polizia Locale, la protezione civile ed il responsabile del procedimento, il dirigente Paolo Grigioni, in azione nelle aree interessate dalla disinfestazione (ci ha pensato la Cosp). Per l’amministrazione in loco l’assessore alla protezione civile Marco Schenardi.

FEBBRE DENGUE – LINK WIKIPEDIA

Le disinfestazioni nel dettaglio

In relazione alle operazioni necessarie, il Comune precisa che «gli interventi di disinfestazione adulticida verranno effettuati dalle ore 23 di martedì 16 aprile alle ore 5 di mercoledì 17 aprile, in corrispondenza di aree pubbliche e aree private scoperte contigue alle strade pubbliche» e che «il prodotto che verrà utilizzato è Permex 22E a base di Permetrina, Tetrametrina e Piperonil butossido». Dalle ore 6 di mercoledì 17 aprile inizierà invece la disinfestazione contro le larve di zanzare «in corrispondenza di aree e corti site lungo le vie» e che «il prodotto antilarvale è a base di Diflubenzuron e coformulanti con target specifico nei confronti delle larve di zanzare». In concomitanza dei trattamenti adulticidi «sarà impedito il transito pedonale e sospesa la circolazione di tutti i veicoli nelle vie interessate (eccetto quelli coinvolti nella disinfestazione, delle forze dell’ordine ed i mezzi di soccorso), dalle ore 22 di martedì 16 aprile alle ore 6 di mercoledì 17 aprile». In merito alla disinfestazione il Comune impone poi una serie di prescrizioni valide durante le operazioni e nelle due ore successive:

  1. non devono essere mantenuti ad asciugare indumenti e biancheria all’esterno delle abitazioni;
  2. porte e finestre di appartamenti/locali devono essere tenute chiuse per tutto il tempo del trattamento e per almeno 30 minuti dalla fine delle operazioni;
  3. deve essere sospeso l’uso di impianti di ricambio di aria;
  4. gli animali domestici e da cortile dovranno essere detenuti all’interno dei propri ricoveri o comunque allontanati e messi al riparo;
  5. si dovrà provvedere ad allontanare o mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali;
  6. si dovrà provvedere a ricoprire o svuotare le piscine ad uso natatorio;
  7. in presenza di apiari nell’area che si deve trattare o nelle aree limitrofe alla stessa entro una fascia di rispetto di almeno 300 mt l’apicoltore deve essere avvisato con congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune;
  8. si dovrà provvedere a proteggere vasche ornamentali ove siano presenti pesci, oppure a svuotarle momentaneamente mettendo al riparo gli stessi pesci;
  9. nel caso in cui possano essere irrorati anche giardini con arredi e suppellettili e/o aree gioco, è necessario coprire con teli le strutture, i giochi e gli arredi presenti all’esterno, o lavarli accuratamente dopo gli interventi prima di renderli di nuovo fruibili;
  10. si dovrà provvedere a proteggere colture e ortaggi ricoprendoli in modo adeguato e a lavarli accuratamente prima del loro consumo;
  11. deve essere consentito l’accesso all’interno delle corti private a tutto il personale coinvolto nelle operazioni di disinfestazione ovvero: funzionari del Comune, operatori della ditta di disinfestazione, funzionari del Dipartimento di prevenzione della Usl2 – Servizio igiene e sanità pubblica – Servizio controllo organismi infestanti e operatori della Protezione Civile muniti di tesserino di riconoscimento».

Le spiegazioni della Usl2

La Usl Umbria 2 rende noto che «nella giornata di martedì è stata ricevuta una notifica dall’azienda ospedaliera di Terni per un caso di febbre Dengue in una signora cinquantenne residente nel comune di Terni. Seguendo le direttive del Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025 è stata proposta al sindaco del Comune di Terni una disinfestazione straordinaria anti-zanzara della zona, allo scopo di prevenire potenziali contagi secondari veicolati dalla Aedes albopictus (zanzara tigre), vettore competente per la trasmissione di tale virus. La Dengue infatti – spiega l’azienda sanitaria – è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di tali zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Si invita la cittadinanza a rimuovere tutti i contenitori di acqua scoperta dai cortili e dai giardini e a collocare prodotti larvicidi nelle caditoie degli ambiti privati.


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