Terni, donne e salute: «Dov’è la Regione?»

Un convegno per candidare la fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’ a un ruolo di supporto istituzionale, ma Pacifici lamenta l’assenza della presidente Marini

Condividi questo articolo su

Il prefetto Pagliuca durante il convegno

Il prefetto Pagliuca durante il convegno

In occasione della ‘Giornata internazionale della donna’, martedì mattina, i volontari della ‘TerniXTerni=anch’io’ della fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’ hanno organizzato, in collaborazione con l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni e l’associazione ‘Europa donna’, un convegno regionale dove approfondire il tema delle ‘Breast unit’ (Il lavoro interdisciplinare tra specializzazioni diverse per affrontare le malattie tumorali al femminile), avendo come punto di partenza il ‘Centro salute donna’ inaugurato l’8 marzo 2012.

Al convegno sono state chiamate a confrontarsi le reti italiane di centri di senologia, mettendo a confronto le diverse esperienze, del volontariato in Umbria che si adopera per le donne malate di tumore. Un confronto fortemente voluto dalla fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’ che ha chiamato il responsabile del ‘Centro salute donna’, il dottor Alessandro Sanguinetti, a presentare l’attività svolta dal centro in questi anni e presentare le nuove progettualità. Tra i partecipanti il prefetto Angela Pagliuca e – per lui ‘prima’ in pubblico – il neo direttore del ‘Santa Maria’, Maurizio Dal Maso.

Maurizio Dal Maso

Maurizio Dal Maso

Supporto istituzionale Un’occasione, per la ‘TerniXTerni’, per festeggiare la giornata della donna «promuovendo iniziative di concreta solidarietà, candidando la fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’ a un ruolo di supporto istituzionale a tutti i livelli regionali – ha spiegato Fabrizio Pacifici, responsabile di ‘TerniXTerni=anch’io’ -, avendo in questi primi vent’anni di attività di volontariato pensato ad acquisire oltre 4 milioni di euro in materiali e strumentazioni, posti a disposizione all’ospedale di Temi per aiutare a migliorare i servizi sanitari necessari ai malati di tumore. Un supporto a vantaggio della città di Terni e dell’Umbria da promuovere per la prevenzione dei tumori e della raccolta sangue con due unità mobili, una dedita alla mammografia gratuita per le donne in età di screening e l’altra alla raccolta di sangue per gli ospedali di Temi e Perugia».

Uno sforzo economico che la fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’, con i volontari della ‘TerniXTerni=anch’io’ e la rete di sostegno associativo, «già attivate per la raccolta fondi che hanno portato alla realizzazione del ‘Centro salute donna’ e del video-broncoscopio e la sonda pediatrica cardiologica donata in memoria di David Raggi, potranno concretizzare soltanto con un adeguato supporto istituzionale volto a promuovere concreta solidarietà».

Terni centro salute donnaLa Regione assente «È per questo motivo – ha concluso Pacifici – che mi dispiace non vedere oggi la presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Ci sarebbe piaciuto confrontarci con la politica regionale e chiedere se si sono accorti della nostra presenza. Avremmo voluto sottolineare che quello che facciamo non vuole essere un’alternativa al lavoro delle istituzioni, ma un supporto per creare un percorso condiviso». A conclusione del convegno i presenti sono stati accompagnati al ‘Centro salute donna’ per una visita guidata della struttura.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli