Terni, dopo il voto scuola-seggio nel caos

Alcuni genitori scrivono ad umbriaOn: «Martedì mattina i nostri figli in cortile perché la primaria Battisti non era stata ripulita dopo le elezioni»

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di Fra.Tor.

Brutta sorpresa martedì mattina per gli alunni – e per i loro genitori – della scuola primaria ‘C. Battisti’ di Terni. In occasione delle elezioni politiche che si sono svolte domenica 4 marzo, le lezioni sono state sospese sabato e lunedì per l’allestimento del seggio elettorale. Nulla di strano fin qui, se non fosse per il fatto che martedì mattina quando i bambini sono arrivati a scuola si sono sentiti dire che non potevano entrare perché le aule non erano ancora state pulite e rimesse in ordine.

Non si può entrare «Una scena veramente imbarazzante», così la descrive Sara, mamma di due bambini che frequentano l’istituto, ad umbriaOn. «Quando sono arrivata davanti alla scuola con i miei figli, intorno alle 8, ho visto una gran confusione nel cortile. ‘Non li fanno entrare’, mi ha detto una mamma. Dopo qualche minuto dalla scuola è uscita la coordinatrice del plesso che ha provato a spiegarci la situazione. Ci ha detto che la ditta che nella giornata di lunedì si sarebbe dovuta occupare della pulizia e della disinfestazione dei locali non aveva provveduto e che era in attesa di mettersi in contatto con il dirigente scolastico per capire cosa fare e richiedere l’autorizzazione a far entrare i bambini».

Disordine e sporcizia Un’altra mamma, che ha chiesto ad umbriaOn di rimanere anonima, racconta che «i corridoi della scuola erano pieni di scatoloni con cartacce sparse ovunque, i bagni in condizioni pietose, indecenti, i pavimenti sporchi anche di fango a causa della pioggia dei giorni scorsi. Le aule sporche e in disordine. Alcuni genitori, che hanno chiesto di entrare per visionare la situazione, si sono lamentati anche del cattivo odore che proveniva dalle aule. Qualcuno si è riportato i figli a casa pur di non lasciarli in quello schifo».

Tutti in palestra L’edificio della scuola ‘C.Battisti’ è a due piani e le aule sede di seggio erano solamente tre e al piano terra, «per questo – racconta ancora Sara – tutto questo disagio mi sembra ancora più assurdo. Sta di fatto che alle 8.40 eravamo ancora tutti fuori in cortile. Qualche minuto dopo la coordinatrice, assumendosi la responsabilità, ha fatto entrare i bambini delle aule al primo piano e quelli del piano terra li ha mandati tutti in palestra. E mentre le maestre cercavano in qualche modo di dare una pulita e una sistemata alle aule, il dirigente scolastico era ancora irraggiungibile al telefono». 

I disagi Sara racconta, poi, che il disagio martedì mattina «non è stato solo per i bambini, ma anche per noi genitori. Io lavoro a Viterbo e ogni giorno, dopo aver lasciato i miei figli mi metto in ‘viaggio’. Questa mattina, alle 8.45 ero ancora a scuola, capisce bene con quanto ritardo mi sono presentata al lavoro. E va detto che io sono stata fra i genitori ‘fortunati’ perché i miei figli hanno le aule al primo piano e sono riuscita a ‘sistemarli’ presto, ma parlando al telefono con altre mamme ho saputo che qualcuno alle 9.30 era ancora lì a cercare di capire cosa fare. Per non parlare dei bambini che vengono a scuola con il pulmino, dei quali ovviamente ci siamo occupati noi per non lasciarli li fuori da soli. Insomma, una situazione tra l’assurdo e il ridicolo».

Riprese le lezioni umbriaOn nel corso della mattinata ha provato più volte a mettersi in contatto con il dirigente scolastico che, purtroppo, però è ancora fuori città. Non si conoscono quindi i motivi della mancata pulizia e disinfestazione, ma dalla scuola fanno sapere che è stata loro premura garantire la sicurezza dei bambini facendoli comunque entrare a scuola, pulendo e disinfettando le aule per far riprendere, anche se con un po’ di ritardo, le lezioni.

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