Terni: «Dopo lo sparo 7 giorni in intensiva ma ora sto meglio. Grazie a tutti, mi date forza»

Il 33enne ternano Samuele Isidori, ferito il pomeriggio del 10 febbraio in via Visetti, rassicura via social sulle sue condizioni

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A poco più di una settimana dal fatto di sangue di via Visetti – quando era stato colpito dal proiettile sparato dal 59enne Gianluca D’Amario -, il 33enne ternano Samuele Isidori ha voluto rassicurare gli amici, via social, sulle proprie condizioni di salute, ringraziandoli per la vicinanza dimostrata in questi giorni. Al momento si trova ricoverato all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni.

«Una settimana in terapia intensiva»

«Scrivo qui perché sarebbe impossibile ringraziare tutti per l’affetto grande che mi avete e state dando – si legge nel post di Samuele -. Le mie condizioni sono queste: fino a ieri mattina (giovedì, ndR) ero in terapia intensiva. Mi è stato asportato un pezzo di polmone e porto due drenaggi con respiratore. Già da questa mattina (venerdì, ndR) il respiratore mi è stato tolto e, se serve proprio, lo uso in casi rari e lo stesso vale per il drenaggio».

«Ho avuto paura di morire»

«La ferita sta migliorando – prosegue il 33enne ternano – ma ci vorrà del tempo. Ma va bene così perchè onestamente avevo paura di non vedere più nessuno da quel maledetto giorno ed invece eccomi qui, sulle mie gambe e più forte di prima. Grazie ancora a tutti, sembra banale e stupido ma leggere tante persone che mi stanno vicino mi sta dando una carica enorme a rialzarmi».

L’indagato

Intanto il 59enne si trova ancora agli arresti domiciliari e nei prossimi il suo legale difensore, l’avvocato Francesca De Nicola, presenterà una specifica istanza al tribunale di Terni per ottenere la revoca della misura cautelare in atto.


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