Una truffa ‘tecnologica’ per superare l’esame scritto per la patente di guida. A smascherare gli autori è stata la polizia di Stato, intervenuta nella sede della Motorizzazione Civile di Terni dove un candidato di nazionalità indiana stava sostenendo l’esame a quiz.
Esame superato Lo straniero, dopo aver superato positivamente l’esame, era uscito dalla sede di via Bramante, raggiungendo un’auto parcheggiata lì in zona con a bordo tre cittadini pakistani.
Il ‘sistema’ In quel momento gli agenti in borghese della Digos – coordinati dal dirigente Marco Colurci – sono entrati in azione perquisendo i quattro stranieri e il veicolo. Addosso al giovane di nazionalità indiana è stata trovata un’apparecchiatura elettronica costituita da un piccolo dispositivo bluetooth collegato ad un telefono cellulare con un minuscolo auricolare.
Tutti denunciati In pratica il candidato, durante l’esame, riusciva a ricevere dall’esterno le risposte corrette dai tre complici pakistani. I poliziotti hanno poi constatato che lo stesso auricolare fungeva anche da microfono per riferire le domande ai suggeritori. Tutto il materiale – compresi i 300 euro pagati dall’uomo per ottenere il ‘servizio’ – è stato posto sotto sequestro e i quattro sono stati denunciati alla Procura di Terni per truffa aggravata. L’indagine della Polizia si è avvalsa della preziosa collaborazione dei dirigenti della Motorizzazione Civile.