Terni, Felli saluta: Capasso al vertice

Cambio della guardia al comando provinciale carabinieri di Terni. Arriva il comandante dei Nas di Roma

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Il colonnello Giovanni Capasso, nuovo comandante

Il colonnello Giovanni Capasso, nuovo comandante

Alla fine di questa settimana il colonnello Pier Luigi Felli, dopo due anni alla guida del comando provinciale dei carabinieri di Terni, lascerà la città per assumere dal 21 settembre il nuovo incarico al quale è stato destinato a Roma, quello di Ufficiale superiore addetto al ministero dello sviluppo economico. Al suo posto arriva il colonnello Giovanni Capasso, attualmente comandante del Gruppo carabinieri per la tutela della salute (Nas) di Roma.

Principali operazioni «Il periodo di permanenza a Terni del comandante Felli è stato intenso ed operoso: ha diretto e coordinato molteplici attività di rilievo fra cui i sette ordini di custodia cautelare eseguiti nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di sfruttamento ed induzione alla prostituzione minorile di quattro ragazze minorenni; l’arresto di sette persone e lo smantellato di un laboratorio clandestino nel centro di Terni, dove avveniva il confezionamento ed il taglio delle sostanze stupefacenti destinate al mercato locale ed in particolare ai giovani acquirenti della cosiddetta ‘movida’ notturna cittadina; due fermi e un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti, rispettivamente, degli esecutori materiali e del complice del tentato omicidio di un albanese, attinto in più parti del corpo da colpi di fucile; l’arresto, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, di quattro extracomunitari responsabili di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, conseguiti a seguito di articolata e complessa attività investigativa durante la quale erano state in precedenza arrestate altre dieci persone e sequestrati più di 100 chilogrammi di hashish e altrettanti di cocaina; l’arresto in flagranza dei tre esecutori materiali e dei due complici della rapina commessa all’interno dell’abitazione di due anziani coniugi, barbaramente aggrediti e seviziati fino a provocare la morte per soffocamento di uno dei due».

Ordine pubblico Fra gli impegni affrontati dal colonnello Pier Luigi Felli nel suo periodo di comando non va tralasciata la non semplice gestione, dal punto di vista dell’ordine e la sicurezza pubblica, delle molteplici manifestazioni sindacali connesse alla lunga ed estenuante vertenza che ha interessato migliaia di lavoratori dell’Ast e di alcune imprese dell’indotto, che, portando la città all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale, hanno richiesto il massimo impegno e la massima accortezza.

Impegno per il territorio Un’altra problematica fondamentale e molto sentita dalla popolazione, affrontata con sollecitudine e decisione, è stata quella di restituire ai cittadini le tre stazioni carabinieri di Giove, Narni ed Arrone che, per carenze infrastrutturali, erano state chiuse e ripiegate su reparti limitrofi, nonché di individuare una nuova sede per la stazione di Baschi, la cui caserma versa in condizioni fatiscenti e per la quale è in atto la procedura di sfratto. «Nonostante le note ristrettezze economiche del momento storico – si legge nella nota diffusa dall’Arma – l’impegno profuso ha permesso di far sì che i comuni di Giove e Narni abbiano di nuovo a breve la presenza insostituibile di un presidio dell’Arma, con le nuove caserme già ultimate, che la stazione di Baschi venga allocata in un edificio nuovo e più funionale, anch’esso già ultimato, mentre per Arrone è già stato avviato l’iter per la realizzazione della nuova sede per la quale sono state reperite le necessarie risorse finanziarie».

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