Terni, fondazione Carit Altro ‘ok’ al bilancio

Dopo il voto favorevole dell’assemblea, venerdì è arrivato quello del comitato di indirizzo. Il presidente Carlini: «Pronti a realizzare qualcosa di importante»

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Sette giorni dopo il ‘via libera’ dell’assemblea, il bilancio 2017 della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ha ottenuto anche l’ok definitivo da parte del comitato di indirizzo. Un voto favorevole all’unanimità dei presenti che ‘sigilla’ il documento, ora al vaglio del ministero dell’economia e delle finanze per quello che è l’ultimo passaggio formale.

Numeri importanti per il bilancio 2017 della Fondazione Carit, a partire dall’avanzo di esercizio quantificato in 11.798.632 euro, contro i 6.564.788 del 2016. Ma a sorridere è il patrimonio – superiore ai 200 milioni di euro – ed anche, e soprattutto, il volume di stanziamenti previsti per il 2018: 7.017.543 euro, superiore di 2 milioni a quanto ipotizzato nell’ultimo documento programmatico previsionale. Di questi, 4 milioni sono destinati agli assi arte/cultura e sviluppo locale.

Gli interventi Il bilancio, oltre che dal presidente della Fondazione Luigi Carlini, è stato illustrato ai membri del comitato di indirizzo dall’advisor Angelo Drusiani e da Emiliano Barcaroli che, a nome del collegio dei revisori dei conti, non ha rilevato incongruenze né anomalie. Posizioni confermate dal voto favorevole dei presenti.

«Progetto importante per la città» «Ora guardiamo avanti con un rinnovato ottimismo – afferma Luigi Carlini – perché le maggiori ripartizioni previste per il 2018, possono consentirci di cogliere opportunità che intendiamo indirizzare in qualcosa di importante per Terni e il suo territorio. Un progetto che rappresenti un salto di qualità, qualcosa di tangibile e duraturo nel tempo».

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