I carabinieri di Terni li avevano arrestati nel maggio del 2016, a seguito dell’indagine su diversi furti – alcuni messi a segno ed altri tentati – di auto di lusso presso varie concessionarie della zona di Maratta. I mezzi, rubati con degli stratagemmi piuttosto collaudati, venivano poi trasferiti a Roma e lì ‘piazzati’ attraverso ricettatori. A giudizio, con l’accusa di furto aggravato, ci sono finiti un 50enne ed un 47enne originari di Roma. Il processo è in corso di fronte al tribunale di Terni.
Battaglia legale Fra le parti civili costituitesi in seguito ai furti ed ai danni subiti, figurano la Giustozzi Srl rappresentata dall’avvocato Emanuela Spirito, un impiegato della Giustozzi Spa assistito dall’avvocato Marco Gabriele e la concessionaria ‘Paci Danilo’ tramite l’avvocato Andrea Solini. Nell’udienza che si è tenuta lunedì mattina, le difese hanno sollevato alcune questioni contro le parti civili, rigettate dal giudice. La prossima udienza è stata fissata per il 13 dicembre.
