Terni, ‘grande fratello’ contro le discariche

Protocollo d’intesa tra Auri e carabinieri forestale dell’Umbria per l’installazione di videocamere di sorveglianza

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Scoraggiare l’abbandono dei rifiuti in zone isolate o scarsamente controllate. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato martedì mattina dal presidente dell’Auri (Autorità umbra rifiuti ed idrico) Cristian Betti e da la Regione carabinieri forestale Umbria – gruppo di Terni, rappresentata dal comandante Paolo Lepori.

Fase più intensa di controlli Dopo la fase di start up iniziale del sistema gestione integrata rifiuti del sub-ambito 4 dell’Auri – che comprende i comuni di Acquasparta, Allerona, Alviano, Amelia, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Calvi dell’Umbria, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ferentillo, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Narni, Orvieto, Otricoli, Parrano, Penna in Teverina, Polino, Porano, San Gemini, Stroncone, Terni – con l’attivazione del ’porta a porta’ in tutto il territorio di competenza, si rende necessario l’avvio di una fase più intensa di controlli, sia sul corretto conferimento delle diverse frazioni di rifiuto ad opera degli utenti, sia sull’abbandono incontrollato dei rifiuti.

La videosorveglianza Parte, quindi, una campagna di videosorveglianza capace di scoraggiare i comportamenti non in linea con quanto previsto dalla pianificazione specie per quanto attiene l’abbandono dei rifiuti in zone isolate o comunque scarsamente controllate. Auri ha sentito l’esigenza di procedere all’acquisto di un numero massimo di 80 videocamere portatili da poter ubicare nei punti critici del territorio, ciò ad evitare principalmente i fenomeni di abbandono dei rifiuti. Queste videocamere sono state conteggiate in funzione del bacino di utenza nel seguente modo: 8 a Terni, 6 a Narni, 6 ad Orvieto, 6 ad Amelia, 2 nei restanti comuni ad eccezione di Parrano e Polino ai quali è stata conteggiata una videocamera ciascuno.

Il protocollo d’intesa ha quindi la finalità di promuovere nel territorio dell’Auri sub-ambito 4, e in futuro a fronte di positivi risultati auspicabilmente in tutto il territorio regionale, il progetto videosorveglianza. L’Auri provvederà all’acquisto del materiale occorrente all’attivazione, mentre il gruppo carabinieri forestale di Terni provvederà ad istallare le videocamere e attivare controlli mirati ad evidenziare comportamenti non in linea con la vigente pianificazione e a dare corso ai relativi ed opportuni provvedimenti. Il protocollo ha una durata di 5 anni e in assenza di espressa rinuncia al progetto da parte dei soggetti firmatari è previsto il tacito rinnovo.

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