Terni, gruppi elettrogeni senza autorizzazioni: fioccano le sanzioni

Attività dell’Agenzia Dogane e Monopoli. Riscontrate violazioni del Testo Unico Accise. Segnalazione anche ai vigili del fuoco

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Utilizzavano gruppi elettrogeni in affitto, senza denunciare la propria attività di ‘officina elettrica’ in violazione del ‘Testo Unico Accise’. Le situazioni, relative ad alcune società del territorio ternano, sono state scoperte dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Terni. Le società in questione – riporta la nota – «sono state sanzionate per omessa denuncia e contestualmente invitate a regolarizzare la propria posizione con la prevista comunicazione di installazione del gruppo elettrogeno, nonché con la richiesta di rilascio di licenza fiscale di esercizio come previsto dall’articolo 53 del ‘Testo Unico Accise’».

Maxi sanzioni

Il lavoro dei funzionari dell’ADM di Terni «ha consentito di accertare l’entità dell’energia elettrica prodotta, quantificandola in oltre 4 mila ore di utilizzo. Ai contravventori sono state elevate inoltre sanzioni amministrative pari a una somma in denaro dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, per un importo complessivo da 13 mila a 65 mila euro circa». Inoltre, essendo stato accertato uno stoccaggio di prodotti energetici in misura superiore ai 1.000 litri, i funzionari ADM hanno provveduto a darne opportuna segnalazione al comando provinciale dei vigili del fuoco di Terni «per la verifica del prescritto certificato di prevenzioni incendi». L’indagine amministrativa è destinata ad estendersi e quindi a valutare se esistano altri casi analoghi sul territorio ternano.

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