Ha notato una persona sospetta, intenta ad aggirarsi negli spazi dismessi e in abbandono dell’ex bocciofila Prampolini, nella zona di San Valentino a Terni. Per questo un operatore della vigilanza Securpool, quella attivata dal sindaco Stefano Bandecchi nell’ambito di un progetto di ricerca targato Unicusano, nella notte fra il 16 e il 17 aprile – intorno alle ore una – ha chiamato i colleghi, intervenuti con altre due pattuglie, che hanno avviato un’ispezione interna alla struttura. Lì le guardie giurate Securpool – C.D., S.M. e A.S. – hanno percepito alcuni passi rapidi e individuato una sorta di rimessa, dentro l’area Prampolini, in cui è stata trovata droga, presumibilmente cocaina e pronta da spacciare. La scoperta è quindi finita subito all’attenzione della questura di Terni, intervenuta sul posto con proprio personale per tutti gli accertamenti del caso. La droga – segno evidente che quella è una piazza di spaccio attiva e operativa – era suddivisa in dosi, una decina già confezionate e pronte per la cessione, ed anche contenuta in un barattolo. Oltre allo stupefacente le guardie giurate hanno trovato anche denaro contante e un bilancino di precisione. Facile ipotizzare che la fuga degli spacciatori, per evitare guai, sia stata precipitosa e improvvisa.
