In attesa del 2° closing si torna a parlare di Asm Terni in consiglio

Mercoledì il consiglio comunale straordinario richiesto dall’opposizione: mirino su piano industriale, rifiuti e Umbria Energy

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Asm ed i risultati di bilancio

Il piano industriale di Asm, le strategie aziendali in materia di rifiuti, Umbria Energy e termovalorizzatore. Sono gli argomenti tirati in ballo dai gruppi consigliari di opposizione a Terni per la richiesta di consiglio straordinario sulla società partecipata: l’appuntamento è fissato per mercoledì alle 16 e torna utile anche per trattare il debito fuori bilancio per la vicenda di viale Brin.

ASM CHIEDE LA REVISIONE DEL PEF 2022-2025
6 DICEMBRE, PRIMO CLOSING PERFEZIONATO
IL CHECK DELLA CORTE DEI CONTI

Filipponi, Gentiletti, Angeletti e Simonetti

L’input

A richiedere il consiglio straordinario – 25 gennaio – M5S, Pd, Senso Civico e Terni Immagina per conoscere il nuovo piano industriale «anche alla luce della nuova configurazione societaria scaturita dall’individuazione del nuovo socio privato di Asm». Vale a dire il gruppo Acea. «Importante capire quali saranno gli investimenti e in che maniera verranno sostenuti. Ci riferiamo ad esempio alla gestione e potenziamento del recupero dei rifiuti e il loro reinserimento nel sistema delle materie produttive. C’è da capire il progetto riguardo il termovalorizzatore già presente a Maratta, se l’azienda intende procedere verso la dismissione in accordo con una reale politica di recupero dei materiali oppure vuole spingere per la chiusura del ciclo dei rifiuti tramite lo stesso inceneritore. C’è da chiarire le intenzioni riguardo alla diretta controllata Umbria Energy e la sua valorizzazione e molto altro ancora». Con ogni probabilità si andrà anche a parlare di un tema molto sentito dalla cittadinanza, ovvero la Taric. E magari del desiderio di rivedere il Pef, come comunicato ad Auri. In ogni caso c’è un elemento da tenere in considerazione: allo stato attuale la maxi operazione di aggregazione industriale non è completata al 100% in quanto manca la chiusura del secondo closing.

28 SETTEMBRE 2022: IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA L’OPERAZIONE
LA MAXI OPERAZIONE INDUSTRIALE: PER ACEA FINO AL 49% DELLE AZIONI

La Buonfiglio con il Ceo di Acea Ambiente Rosti

L’Asm e il Dup 2023-2025

Nel Documento unico di programmazione 2023-2025 c’è un breve riepilogo dello stato attuale: «Per effetto dell’operazione approvata con delibera del 28 settembre 2022, nella compagine sociale di Asm subentrerà un partner industriale per una quota azionaria che, all’esito della fase attuativa dell’operazione stessa (ancora in corso), sarà compresa tra il 40 ed il 49% del capitale sociale, con corrispondente riduzione di quella sino a ora detenuta dall’Ente. Ad oggi, l’operazione è stata attuata per una prima parte mediante l’approvazione della prima tranche di aumento di capitale da parte dell’assemblea dei soci, avvenuta in data 6 dicembre 2022». Inoltre come conseguenza «Asm ha acquisito una partecipazione in Umbriadue scarl pari al 99,4%. In considerazione che quest’ultima detiene una partecipazione nella Sii pari al 40%, la società è divenuta titolare di un’ulteriore partecipazione (di secondo livello) nella stessa Sii scpa». Salvo sorprese per Asm sarà in Comune il presidente Mirko Menecali.

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