Uscire di casa per accompagnare i figli a scuola, fare delle commissioni e poi al ritorno trovare tutto sottosopra con i ricordi – e i preziosi – portati via dai ladri. Accade praticamente ovunque, anche a Terni. Il fatto è di venerdì mattina e sul punto sono in corso indagini da parte della polizia di Stato.
Routine
Il ‘doloroso’ furto è stato compiuto all’interno di un appartamento di via Farini, a poche centinaia di metri dalla questura cittadina. Il capofamiglia era fuori per lavoro e la moglie di quest’ultimo è uscita poco dopo le 8 – chiudendo la porta blindata con più mandate – per i classici ‘giri’ del mattino, scuola, uffici, spesa.
Amara scoperta
Al ritorno, poco dopo le 11, la donna ha subito notato che la porta di casa si apriva con un semplice mezzo giro di chiave. Qualcuno era entrato ma non ha realizzato immediatamente l’accaduto. Arrivata nella camera da letto, dove la luce era accesa e i mobili – fra armadio e cassetti – svuotati, ha capito che erano ‘passati’ i ladri. I malviventi si erano appena portati via tutti gli ori di famiglia, gioielli, preziosi – molti dei quali legati a ricordi affettivi di grande valore – e pure della bigiotteria. Danno morale ma pure economico per la famiglia ‘colpita’.
Il ‘chiavistello bulgaro’
Immediata, nel pieno della paura, è partita la chiamata alla polizia di Stato e ora la speranza è che i malviventi – che potrebbero aver aperto la porta dell’abitazione usando il cosiddetto ‘chiavistello bulgaro’ – vengano individuati. Non è escluso che, visto che i danni più significativi riguardano la camera da letto e in misura minore altre stanze, i ladri possano essere fuggiti perché disturbati da qualche rumore vicino. Testimoni però al momento non ce ne sono e scoprire gli autori non si preannuncia opera semplice.
