Terni, ‘Libere di volare’ presenta la web-serie

Giornata di bilanci per ‘Progetto Mandela’ con l’anteprima del primo episodio: «Il frutto dei laboratori con i ragazzi»

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Un’occasione per dare uno sguardo ‘dietro le quinte’ e conoscere i giovani autori e attori. Lunedì pomeriggio alla ‘Casa delle donne’ è stato presentato il percorso che ha visto impegnati tanti giovani dei laboratori di sceneggiatura, video e audio e recitazione di ‘Progetto Mandela‘. 

UN POMERIGGIO SUL SET – IL VIDEO

La web-serie Nel corso dell’evento è stato proiettato il primo dei cinque episodi di ‘Libere di volare’, la web-serie che sarà online prossimamente. La web-serie parte dal tema dell’abbandono scolastico, ma parla anche di povertà e di alcune situazioni in cui famiglie non possono più permettersi di mandare i figli a scuola. Nella storia si intreccia poi la conoscenza con una ragazza profuga dalla Siria, fuggita dalla guerra, che non può quindi studiare.

IRENE LOESCH TRACCIA UN BILANCIO – IL VIDEO

I laboratori Il progetto è partito «con tre laboratori – spiega Irene Loesch, direttore artistico del ‘Progetto Mandela’ – che hanno sempre lavorato insieme: uno di sceneggiatura, uno di ripresa video e uno audio. Con i 12 ragazzi che lavorano alla web-serie, che si sono suddivisi un po’ i compiti, e abbiamo girato le scene, impegnando i ragazzi per 2 o 3 pomeriggi a settimana, in diverse zone della città».

I finanziamenti La Produzione della web-serie è finanziata dalla Regione dell’Umbria, da una gruppo di produttori dal basso tramite crowdfunding e vede come partner ‘Il Pettirosso’, ‘La Casa delle Donne’, ‘Monimbò’, l’associazione ‘Per un sorriso Monica De Carlo’, gode di un contributo della Fuis erogato nell’ambito del concorso d’idee ‘Smart pitch’ e del Cesvol, ha il Patrocinio del Comune di Terni e dell’Ufficio scolastico Regionale.

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