Terni, Luigi Amati presidente di Bae

Il professionista ternano alla guida del network europeo che coordina le attività – per investimenti complessivi di 7 miliardi di euro all’anno – dei Business Angel

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Luigi Amati, ingegnere ternano di 55 anni, fondatore e amministratore delegato di Meta group, membro del consiglio di amministrazione di Iban e co-fondatore di Italian Angels for Growth, è stato eletto alla presidenza di Bae, la confederazione europea di associazioni e federazioni nazionali di Business Angel.

L’associazione Il consiglio di amministrazione, composto da 9 membri, provenienti da Austria, Belgio, Francia, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito, ha approvato all’unanimità la decisione. Amati co-fondatore dell’associazione nel 2012, Luigi Amati ha, fin da subito, svolto un ruolo chiave nello sviluppo associativo a livello europeo, in piena armonia con Philippe Gluntz, il primo presidente di Bae ed a cui è stato affidato il ruolo di presidente 0norario.

Amati «Oggi – ha detto Amati nel discorso di insediamento – si apre un nuovo capitolo nella storia di Bae. Terminata la fase di avvio ed assicurata stabilità all’organizzazione, siamo ora in una posizione che ci permette di contribuire ad un effettivo cambiamento applicando le nostre conoscenze e abilità sia a livello europeo che degli Stati membri. Terremo i piedi ben saldi a terra e forniremo risultati chiari, condividendo conoscenza, stimolando l’investimento transfrontaliero e lavorando con policy maker per far crescere l’investimento dei Business Angel in Europa».

Bae Business Angel Europe mette insieme le associazioni nazionali ed i network di Business Angel più attivi e sviluppati e rappresenta il 90% del mercato dell’Angel organizzato in Europa per un ammontare complessivo d’investimenti stimato in 7 miliardi di euro all’anno. Gli obiettivi di Bae sono «promuovere la diffusione dell’angel investing, rappresentare i Business Angels a livello Europeo, e connettere gli ecosistemi nazionali».

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