Era accusato di ‘lesioni personali colpose’ per non aver diagnosticato una grave infezione, causando indirettamente la nascita prematura di una bimba, venuta alla luce alla 29° settimana di gravidanza, con conseguenze per la salute della madre e della piccola. Il professionista – un noto ginecologo ternano 64enne – è stato assolto con formula piena dal tribunale di Terni, perché ‘il fatto non sussiste’.
La sentenza è stata emessa nel pomeriggio di mercoledì 22 giugno dal giudice monocratico, Rossana Taverna. La denuncia sporta dai genitori della piccola, seguita dalle indagini della procura di Terni, era sfociata nel processo a carico del medico, difeso dagli avvocati Enrico De Luca e Cinzia Calvanese. I familiari della piccola si erano costituiti parte civile attraverso l’avvocato Andrea Valentini di Perugia. Fra i testi citati dalla difesa, che avevano deposto in precedenza, c’erano anche il noto ginecologo Claudio Giorlandino e il medico legale Luigi Carlini.