Terni, non accetta la separazione e diventa stalker: condannata

La donna, 49 anni, si è vista infliggere 3 anni e 3 mesi di reclusione per atti persecutori verso l’ex marito ed altre sette persone

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di F.T.

Una lunga serie di atti persecutori, messi in atto contro l’ex marito ed anche diverse altre persone, perché non riusciva ad accettare la separazione dall’uomo. Un reato – lo stalking – per il quale la donna, una 50enne ternana, era stata anche arrestata in flagrante lo scorso gennaio dai carabinieri del Nor di Terni. Ma la vicenda andava avanti da tempo e, sulla base delle indagini condotte dai militari del comando stazione di Papigno, la procura ha potuto mettere nero su bianco diverse contestazioni ed episodi, culminati lunedì nella sentenza emessa dal tribunale di Terni. La donna è stata così condannata a 3 anni e 3 mesi di reclusione dal giudice Dorita Fratini per ‘atti persecutori’.

Senza tregua

Fra il 2020 e i primi giorni del 2021, secondo l’accusa rappresentata in aula dal pm Giulia Bisello, la cui lettura dei fatti è stata condivisa dal tribunale, la 50enne se l’è presa pesantemente con diverse persone. A partire dall’ex marito 49enne, insultato e minacciato a più riprese, tartassato di telefonate, pedinato e anche costretto a fare i conti, in un episodio, con un ‘falso allarme’ lanciato dalla donna. Che aveva fatto intervenire i vigili del fuoco presso la sua abitazione affermando che la figlia della coppia si trovava lì ma non rispondeva. Tutto inventato, mentre le minacce di morte – rivolte anche ad una collega dell’ex marito, sospettata (in maniera pare completamente infondata) di avere una relazione con lui, ad altri quattro familiari comprese due minorenni e ad una coppia di vicini di casa – erano reali.

L’arresto a gennaio

L’arresto era scattato quando l’8 gennaio di quest’anno, aveva pesantemente dato in escandescenze, andando a cercare l’ex marito, aizzando il suo cane contro la collega ‘sospettata’ e danneggiando l’auto di quest’ultima. Fatti non del tutto nuovi visto che altre condotte verso la presunta ‘rivale’ le erano già costate una condanna ad 8 mesi di reclusione. Contestualmente all’ultima condanna, invece, la donna dovrà versare 5 mila euro di provvisionale allex marito, parte civile attraverso l’avvocato Francesca Mancini, ed alla collega dell’uomo, assitita dall’avvocato Luca Leonardi. Per la presunta stalker, invece, la prospettiva è quella del giudizio d’appello.

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