Il busto di Tacito
di Fra.Tor.
«Dà un senso nuovo alla nostra città. Ci sentivamo in dovere di dare un contributo al progetto riguardante il decoro urbano». Parole di Paolo Ricci, presidente dell’Asm, in merito alla passeggiata notturna di mercoledì sera per svelare la nuova modalità di illuminazione di quattro monumenti rilevanti di Terni: il busto di Tacito di fronte alla ‘Lancia di luce’ di Arnaldo Pomodoro, la stele di Mastroianni fra corso Tacito e largo Elia Rossi Passavanti, le porte di bronzo della chiesa di San Cristoforo e la vecchia torre della cinta muraria in via Battisti, di fronte a largo Don Minzoni.
IL DONO DI ASM: NUOVA ILLUMINAZIONE ARTISTICA
La chiesa di San Cristoforo
I temi
Maggior decoro urbano della città, valorizzazione di monumenti significati, più luce e più vitalità e sicurezza. Questi gli argomenti discussi durante la passeggiata per le vie del centro, organizzata mercoledì sera da Comune di Terni e Asm, per mostrare alla città la nuova illuminazione artistica dei quattro luoghi e monumenti simbolo. Presente – oltre a Ricci – anche il sindaco Leonardo Latini e gli assessori Benedetta Salvati, Enrico Melasecche e Marco Cecconi.
La vecchia torre della cinta muraria in via Battisti
Nuove illuminazioni: «Iniziativa che valorizza»
Il sindaco ha sottolineato che è un’«iniziativa lodevole illuminare alcuni dei punti che fanno un po’ la storia della nostra città, in grado di valorizzare. Sono piccole cose che fanno bene alla nostra città. Una sinergia virtuosa con Asm». Per Ricci «luce significa vitalità e sicurezza. Abbiamo messo in piedi questi ‘progettini’ grazie al nostro personale. Il materiale è nostro, con tecnologia molto evoluta a led per dare risalto alle cose più importanti. Danno un senso nuovo alla nostra città».
