Terni, nuovi spogliatoi ‘Santa Maria’: ci siamo

Dopo il degrado denunciato da umbriaOn, consegnata la prima parte dell’intervento che verrà completato a giugno. Cantieri ospedale: passi avanti su più fronti

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Tornano operativi, con una veste completamente rinnovata e finalmente accogliente, dopo tanto degrado, gli spogliatoi per il personale del ‘Santa Maria’ di Terni, localizzati al primo seminterrato dell’ospedale. L’investimento complessivo ammonta a 172 mila euro.

I numeri La direzione aziendale ha completato la prima parte dell’intervento che interessa circa 280 metri quadrati, sui 470 totali, 61 dei quali destinati alla parte maschile – realizzata per interno – e 130 a quella femminile che verrà ultimata entro il prossimo giugno. Disponibili attualmente i servizi igienici, 54 armadietti per gli uomini e 198 per le donne, all’interno di spazi che ora possono contare su luci al led, un’impiantistica rimessa completamente a nuovo al pari di pavimenti e pareti, l’azzeramento delle barriere architettoniche, panche, docce e bagni nuovi di zecca.

SANDRO FRATINI: «RISOLTO IL PROBLEMA» – VIDEO

L’ultimo sopralluogo in ordine di tempo è stato svolto martedì mattina dal direttore sanitario del ‘Santa Maria’, Sandro Fratini e dal direttore amministrativo Riccardo Brugnetta, unitamente al rup Gianni Fabrizi, al direttore dei lavori Fabrizio Fazi e ad Ambra Proietti del servizio infermieristico tecnico riabilitativo ostetrico (Sitro), in luogo della responsabile Agnese Barsacchi, assente per un impegno. Una verifica che ha permesso di accertare lo stato di avanzamento dell’intervento e il rispetto delle norme di sicurezza ed igienico sanitarie.

Medicina nucleare, si va avanti Per quanto importante, non si tratta comunque dell’unico intervento previsto – e in questo caso in fase avanzata di realizzazione – del ‘cantiere Santa Maria’. Fra questi, i lavori di medicina nucleare in continuità con la Pet-Tac che partiranno entro il 2018 e per i quali sono disponibili la progettazione esecutiva ed i pareri di legge.  L’area d’intervento, di circa 550 metri quadrati, si trova nell’ala sud-ovest del secondo piano interrato, dove è presente un reparto Pet operativo che divide in due l’area d’intervento.

Il progetto del nuovo reparto di medicina nucleare prevede la completa integrazione con il reparto Pet esistente di cui utilizzerà vari servizi e ambienti comuni: attesa fredda, segreteria, refertazione, spogliatoi personale, locale decontaminazione e locale tecnico per il rilancio degli scarichi radioattivi. Il nuovo reparto sarà composto da tre diagnostiche ed altrettante sale comandi, somministrazione, attesa calda, Wc Hd caldo, ergonometria, personale, due studi medici, direzione, corridoio, atrio e nuova volumetria per l’ impianto di smaltimento liquami radioattivi. È prevista inoltre l’installazione di nuovi macchinari a servizio del reparto.

Cantiere diagnostica per immagini

Radiologia e sala angiografica Nel mese di febbraio è stato invece consegnato il cantiere di radiologia, per rendere autonomo il servizio Tac tramite accesso esterno con un nuovo ascensore di collegamento tra il piano -1 ed il -2 che verrà collaudato entro maggio. Sono invece ancora in corso, al primo piano del corpo centrale, i lavori per la realizzazione della sala angiografica, dove sarà allestito un nuovo angiografo biplanare al servizio della neuroradiologia, la cui consegna è prevista nella prima metà del mese di maggio. Tale servizio sarà in continuità con il blocco operatorio e anche con la futura sala ibrida, altro importante traguardo che la direzione dell’azienda ospedaliera di Terni ha intenzione di ‘tagliare’ entro l’anno. I lavori necessari per liberare l’area di cantiere della nuova sala ibrida all’interno del blocco operatorio sono già finanziati e partiranno a maggio.

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