di S.F.
Riconsegna della struttura e riattivazione a gennaio, preparazione del bando utile alla concessione in affidamento a febbraio. In ogni caso fino al termine dell’annata sportiva 2023/2024 la gestione sarà direttamente in mano al Comune di Terni: l’ulteriore schiarita sul palazzetto Di Vittorio è arrivata giovedì mattina in occasione della I e II commissione congiunta. Focus anche sulla Casa delle Musiche.
PALA DI VITTORIO, QUADRO ECONOMICO DA 650 MILA EURO PER IL RESTYLING
Tempistiche e capienza
Come noto sono in fase di sviluppo i lavori da oltre mezzo milione di euro con fondi dei canoni idrici. A fare il punto della situazione ci ha pensato il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Matteo Bongarzone: bonifica eternit, smaltimento, copertura, trattamento travi, rifacimento guiaine, canali discendenti, impianti interni, riscaldamento a pavimento e nuovo parquet le tematiche trattate. La capienza? «Sarà ripristinata a 550 rispetto ai 200 attuali», ha sottolineato. I lavori sono stati consegnati il 21 agosto ed il termine contrattuale è previsto per il 6 gennaio: «Procedono in modo regolare. Contiamo di spendere tutto il finanziamento – di mezzo il ribasso d’asta – e operare sugli spogliatoi». A farsi avanti con le domande i consiglieri Roberta Trippini e Agnese Passoni di AP.
MAGGIO 2023, VIA AI LAVORI PNRR ALLA CASA DELLE MUSICHE
La gestione e la Casa delle Musiche
Il palazzetto ovviamente sarà utilizzato come in precedenza, dunque anche per basket e pallavolo oltre che il calcio a 5. «La struttura – ha puntualizzato l’assessore allo sport Marco Schenardi – non è assegnata ancora, contiamo di gestirlo direttamente fino al termine della stagione compatibilmente con il personale a disposizione». Non molto, ma è un problema che persiste da anni. «Per febbraio prepareremo il bando». Per quel che concerne la Casa delle Musiche – fondi Pnrr in questo caso – la conclusione è prevista entro il 2023: in origine tutto doveva essere fatto per il 4 ottobre ma, a causa di una sospensione per una perizia di variante, si è in stand-by. A palazzo Spada per seguire il confronto sul tema due rappresentanti dell’associazione Thyrus. Magari c’è voglia di provarci quando sarà il tempo.