Terni: «Piazza della Pace diventi ‘Cittadella delle associazioni’»

Domenica 26 giugno è stata organizzata la ‘Festa dei migranti’ promossa da Anci e Cesvol Umbria: «Accoglienza e integrazione»

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Un evento che ha visto protagoniste le associazioni dei migranti ternane, una realtà significativa e solida che ora, dopo l’emergenza sanitaria, vuole ripartire e tornare sul campo per dare valore al volontariato e promuovere l’integrazione. Domenica 26 giugno a piazza della Pace a Terni è andata in scena la ‘Festa dei migranti’, inserita nel progetto Impact Umbria, promosso da Anci e Cesvol Umbria. All’organizzazione dell’evento fatto di suoni, colori, costumi tradizionali delle varie etnie e riflessioni su accoglienza e integrazione, hanno collaborato Nuovi orizzonti, L’Arcobaleno e il mare, Namaste, Burebista, Campane dell’Ucraina, Royal international e Terni tutta mia la città. La giornata di piazza della Pace, che ha raccontato le storie e il valore delle tante associazioni presenti sul territorio, è un’altra tappa di quel percorso su accoglienza e integrazione che un anno e mezzo fa ha spinto Anci e Cesvol a far nascere il primo sportello informativo per le associazioni di migranti e i singoli cittadini migranti interessati a costituire un’associazione.

La ‘Cittadella delle associazioni’

«Questa giornata non è un evento a spot ma un altro tassello del percorso che presto trasformerà piazza della Pace nella ‘Cittadella delle associazioni’», hanno sottolineato Lorenzo Gianfelice e Silvia Camillucci, vice presidente e coordinatrice del Cesvol. Gabriella Delfino, che per Anci Umbria coordina il progetto Impact, si è rivolta alle tante associazioni dei migranti che affollavano la piazza del quartiere Italia: «Adesso tocca a voi prendervi la responsabilità come agenti dei processi di cambiamento di questo territorio. Fate una sintesi tra voi per presentarvi come un’unica voce, per dare un contributo significativo nel rapporto con gli altri cittadini e le istituzioni». Tra gli interventi quelli dell’assessore al welfare del Comune di Terni, Cristiano Ceccotti, e del capo di gabinetto della questura, Giuseppe Taschetti.

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