Omicidio plurimo aggravato in concorso: questa la pesante contestazione mossa dalla magistratura del suo paese di origine, ad un pakistano di 25 anni – R.A. le sue iniziali – ricercato a livello internazionale. L’uomo è stato arrestato mercoledì lungo il raccordo Terni-Orte dalla polizia stradale di Terni, coordinata dalla dirigente Katia Grenga.
Il controllo
L’occhio degli agenti della stradale ternana si è posato su una Fiat Punto ferma in un’area di servizio nei pressi di Terni. A bordo, cinque pakistani residenti a Fermo e tutti in regola con il permesso di soggiorno. A precisa domanda, hanno dichiarato di dover raggiungere Roma ma senza specificare altro. Quanto basta per procedere a controlli più approfonditi che hanno fatto emergere la nota di rintraccio nei confronti del 25enne.
In carcere
Condotto in questura, si è riusciti ad accertare, con l’ausilio del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia di Roma e del Gabinetto di polizia scientifica di Terni, che era proprio lui il soggetto su cui pendeva un provvedimento della magistratura pakistana per il grave reato commesso in patria. In sinergia con la Direzione centrale per la polizia criminale, il 25enne è stato condotto nel carcere di Terni, a disposizione del presidente della Corte d’appello di Perugia, in attesa che le autorità estere ne richiedano l’estradizione attraverso i canali di assistenza giudiziaria internazionale.
