Gabelletta-Maratta: la ‘nuova’ scadenza per il ponte è novembre

Terni – Il Rup Donati: «Tutto predisposto a valle ed a monte, dovevamo varare le travi il 26 luglio». Cantiere in stand-by. Cosa è previsto

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di S.F.

La situazione al giugno 2023

Metà novembre 2023, tredici mesi dopo la ‘prima’ demolizione. Questa la nuova scadenza lanciata venerdì mattina dall’assessore Giovanni Maggi e dal responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Leonardo Donati, in merito alla realizzazione del nuovo cavalcavia sopra il Rato lungo la Gabelletta-Maratta. Il cantiere per ora è in ‘pausa’.

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Donati e Maggi

Travi e completamento

Del tema se ne è parlato a margine della riapertura della passerella di via del Cassero. Occasione troppo ghiotta per non chiedere delucidazioni su ciò che sta accadendo in seguito al doppio step per la demolizione: «È tutto predisposto – le parole di Donati – a valle ed a monte del ponte dal 26 luglio perché in quella nottata dovevamo varare le travi». Non è andata così: «Purtroppo c’è stato un contrattempo e viaggiare con tre mezzi eccezionali da 100 tonnellate sulle autostrade nel periodo di luglio e agosto è un problema. L’impresa non è riuscita ad ottenere i permessi dalla società Autostrade per il transito e abbiamo messo un attimo in stand-by il cantiere. Il cronoprogramama prevede il completamento per la metà di novembre. Dipendiamo da tanti enti e le travi devono arrivare dalla provincia di Frosinone. L’impresa (la 2P Asfalti di Roma, ndr) ha fatto velocemente le spalle del ponte ed è stata collaborativa. Le pressioni sono tante e ce la stiamo mettendo tutta». Il titolare a lavori pubblici e Pnrr non può che sperare che tutto fili liscio: «Stiamo cercando di ridurre i tempi. Avevamo promesso fine autunno e per quella data penso che ci riusciremo. Ci abito in quella zona e so benissimo i disagi che ci sono», ha sottolineato. Non resta che attendere.

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«Anticipare i tempi»

Nel pomeriggio di venerdì ad intervenire sul tema è il capogruppo Dem Francesco Filipponi: «A distanza di oltre dieci mesi dalla demolizione del vecchio ponte, i lavori di completamento del ponte al termine della bretella Maratta – Gabelletta, sono vergognosamente fermi ed il cantiere procede a rilento ed in assoluto ritardo sui tempi stabiliti. Apprendiamo oggi dalla stampa che sarà necessaria una seconda proroga, ed il cantiere potrebbe finire addirittura nel mese di novembre, ovvero con almeno otto mesi di ritardo rispetto a quanto inizialmente stabilito per il fine lavori. Tutto ciò sembra a causa di ritardi nel rilascio delle autorizzazioni per il trasporto dei materiali. Quanto sta avvenendo non tiene conto della ennesima petizione presentata da molti residenti, che chiede soltanto la totale messa a disposizione del tracciato, per i quartieri periferici e per la città tutta. L’amministrazione comunale di centrosinistra ha realizzato, va ricordato, il 90% del tracciato della bretella e operato fin dal 2017, per il temporaneo adeguamento del ponte esistente, il quale ha permesso la messa a disposizione con una soluzione temporanea della parte conclusiva della bretella, dopo lo svolgimento della maggior parte dei lavori. Risulta necessario anticipare i tempi informalmente emersi nella giornata di oggi, relativamente ai lavori per il nuovo ponte e lavorare anche per un nuovo svincolo di ingresso ed uscita dal raccordo, sulla quale la Regione ed il centrodestra si erano impegnati. Sulla viabilità dei quartieri della parte nord della città occorre un confronto ampio e sinergico con la cittadinanza, non come avvenuto per l’adeguamento della rotonda di piazzale Marinai d’Italia. Occorre ancora procedere nella fase transitoria alla messa in sicurezza del tracciato alternativo di strada di Maratta alta, la carreggiata oltre ad essere ristretta è infatti invasa dai rovi in alcuni tratti.  L’amministrazione comunale deve puntare su questa opera di importanza strategica proseguendo urgentemente i lavori, senza ulteriori ritardi ed indugi, e rendendo disponibile nella sua interezza e nella versione definitiva il tracciato».

 

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