Terni, porta in faccia agli ‘interinali’ Asm

Mercoledì pomeriggio hanno provato a chiedere audizione ai capigruppo in consiglio comunale, ma gli è stata negata

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di Fra.Tor.

Una delegazione di lavoratori interinali di Asm, mercoledì pomeriggio si è recata in Comune a Terni chiedendo audizione in conferenza dei capigruppo in consiglio comunale. Il capogruppo del Pd Francesco Filipponi ha provato più volte a chiedere che i lavoratori venissero ascoltati, ma nulla da fare. Audizione negata e tutti a casa.

Le prospettive

«Non volevamo fare nulla di male, solo chiedere delle spiegazioni», dicono i lavoratori. Ma andiamo con ordine. L’11 ottobre l’assessore alle aziende partecipate del Comune Fabrizio Dominici ha comunicato la proroga del contratto per i 60 lavoratori interinali di Asm fino a luglio 2019. «Un piccolo passo – sottolineano – che ci ha dato delle speranze. Tanto che, alcuni di noi, pensando ad una prospettiva lavorativa futura, si sono organizzati per prendere le patenti C per la conduzione di automezzi adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani».

La sorpresa

Tutto questo, spiegano i lavoratori, «con grandi sacrifici, perché prendere una patente di questo tipo costa dai 5 ai 7 mila euro. C’è gente che è stata costretta a prendere un prestito in banca. Ma sorpresa delle sorprese, il 16 ottobre è stato pubblicato un bando in cui Asm cerca 15 operai autisti in possesso della patente C e della Carta qualificazione del conducente (Cqc). Per quale motivo non ci è stato dato il tempo di organizzarci prima di cercare autisti esterni? In Comune oggi volevamo solo chiedere aiuto per capire che fine faremo, ma non ce n’è stata data la possibilità».

Il presidente del consiglio comunale

«Non è così che funziona», precisa il presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti. «Le audizioni vanno programmate, altrimenti chiunque arriva in Comune può sentirsi in diritto di entrare e intervenire ai lavori della conferenza dei capigruppo. All’ordine del giorno avevamo delle audizioni programmate e abbiamo dato, ovviamente, priorità a quelle. Per quanto riguarda i lavoratori Asm abbiamo ritenuto opportuno ascoltarli in un’altra occasione, con una giusta programmazione. Come facciamo con tutti».

Alessandro Gentiletti (Senso civico)

«Ho incontrato alcuni lavoratori di Asm che l’assessore Dominici e il presidente del consiglio comunale non hanno ricevuto», scrive in una nota Alessandro Gentiletti (Senso civico). «Gli stessi mi hanno rappresentato che il recente bando che è stato indetto prevede requisiti per l’ammissione che non tutti loro possiedono. Preannuncio che predisporrò una interrogazione in proposito ma nel frattempo chiedo pubblicamente all’assessore di ricevere con urgenza i lavoratori che sono sprovvisti dei requisiti, al fine di chiarire le ragioni e la funzione del recente bando di assunzione. In particolar modo, è necessario che l’assessore chiarisca come lo stesso si inserisce all’interno del percorso di stabilizzazione che, rispondendo alla mia interrogazione, aveva garantito che l’amministrazione avrebbe intrapreso nei confronti di tutti i lavoratori. È fondamentale sapere cosa intende fare l’amministrazione per coloro che non possiedono i requisiti previsti dal bando».

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