di S.F.
A stabilire la verità sarà il tribunale civile – sezione lavoro – di Terni. C’è una curiosa controversia che sta interessando l’Agenzia regionale per la protezione ambientale Umbria (Arpa): un dipendente si è attivato perché durante un periodo di oltre cinque anni ci sarebbe stato qualcosa che non va sotto l’aspetto lavorativo. Se ne occuperà l’avvocato Giuseppe Caforio del foro di Perugia.
Cosa è successo
L’Agenzia si è costituita in giudizio dopo aver ricevuto il preventivo per il compenso da poco più di 18 mila euro. Si andrà in tribunale perché la persona in questione ha lamentato «condotte vessatorie attuate nei suoi confronti, riferite all’arco temporale lavorativo 2014 – 2019». Dunque nel corso della passata ‘gestione’, pre Luca Proietti. Chiaramente l’Arpa non la pensa allo stesso modo e di conseguenza sarà il giudice a decidere. Prima udienza prevista a giugno.