Terni: «Regala giacche, occhio al truffatore»

Un 64enne ternano mette in guardia raccontando ciò che gli è accaduto mercoledì mattina nei pressi di un centro commerciale

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Truffatori in agguato, a Terni. L’ultimo episodio, diffuso sui social da un operaio 64enne in pensione, è accaduto mercoledì mattina poco prima delle 13 nei pressi di un centro commerciale di Campitello. Il tentativo messo in atto, stando al racconto, è quello dei ‘giacconi di pelle’: l’incipit è sempre lo stesso ma la conclusione cambia a seconda delle intenzioni del truffatore-ladro di turno. Anche se questa volta si può dire sia andata bene.

«Ciao vecchio amico!» Il pensionato si trovava nel parcheggio del centro commerciale, quando è stato avvicinato da un uomo a bordo di una Lancia Y di colore chiaro: «Ciao! Sono De Santis, abbiamo lavorato insieme molti anni fa, per un breve periodo. Ti ricordi di me?». Naturale che uno si sforzi, di fronte a una situazione che sembra del tutto normale, di ricordare il collega. Così il 64enne si è avvicinato all’auto e l’uomo, invitandolo a sedersi accanto a lui, gli ha raccontato nel giro di pochi secondi tutta la propria vita. Dalla morte della moglie alla nuova famiglia, compresa la nuova compagna dipendente di un negozio di abbigliamento, il tutto in un clima di ‘bei tempi andati’ che fa tanto ‘confidenza’.

Il ‘regalo’ A un certo punto, però, al culmine di un fantasioso racconto da ‘Libro Cuore’ – compreso un furto subito di recente, con i ladri che gli avevano scassinato l’auto portandosi via tutto – il potenziale truffatore è partito all’attacco: «Mi hanno rubato tutto ma non si sono accorti che nel portabagagli ho alcuni campioni in pelle che devo portare alla mia compagna. Guarda, sono assicurato e non ho fatto ancora denuncia: voglio farti un regalo, prendi questa giacca di pelle».

Truffa a vuoto Da qui in poi lo schema prende, generalmente, una fra più possibili strade: o il truffatore riesce a ‘scucire’ soldi – contando sul fatto che uno è propenso a sdebitarsi dopo aver ricevuto un regalo -, oppure si trasforma in un ladro che, abilmente, sottrae contanti o altro al ‘vecchio amico d’un tempo’. Nulla di tutto ciò è accaduto al pensionato ternano che mercoledì mattina, dopo la gentile offerta di un costoso giaccone in regalo, ha sentito ‘puzza di bruciato’, liquidando il tipo in quattro e quattr’otto. Il fatto non è comunque sfuggito all’attenzione della polizia di Stato che ha avviato le ricerche per rintracciare l’uomo e i suoi giacconi – presumibilmente vere e proprie ‘croste’ – in finta pelle.

La descrizione Il potenziale truffatore, italiano e senza particolari inflessioni dialettali, avrebbe circa 60 anni. Di corporatura normale, curato nell’aspetto, sarebbe alto all’incirca un metro e settanta.

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