La rotatoria
Corona circolare di sei metri per il transito di mezzi di qualsiasi lunghezza, cigli sormontabili, sistema di illuminazione di ultima generazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso e un diametro netto pari – complessivo è di circa trenta – a diciannove metri. Questi alcuni dati tecnici della nuova rotonda tra viale Trento, Trieste e viale VIII° Marzo, a poche centinaia di metri dal ‘Santa Maria’ di Terni: lunedì pomeriggio c’è stata la simbolica ‘consegna’ – è fruibile da diversi giorni – ai cittadini. «Un buon segno per la città. Un’opera funzionale per la viabilità e lo smaltimento delle file interminabili in zona: ci sono ricadute positive anche per quel concerne il tema dell’ambiente. Ringrazio gli uffici tecnici del Comune e i dipendenti che si sono messi sotto per far sì che venisse realizzata in questi tempi da record», il commento del sindaco Leonardo Latini.
‘CITTÀ DELLA SALUTE’, PROGETTO IN PERENNE STANDBY
Il pino invadente
Il verde e l’ostacolo pino
A lato della rotatoria è stato ricostituito – nuovo muro – il paramento che caratterizzava il preesistente. Stesso discorso per l’inserimento di tigli e le nuove essenze arboree inserite lungo il marciapiede. «L’opera ha origine – le parole dell’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche – da una riunione della I° commissione consiliare con presidente Boccolini del Partito socialista. Questa è una rotonda rilevante perché unisce dei viali fortemente utilizzati dal traffico ed è in prossimità dell’ospedale». Tra i presenti anche una signora che, abitando a pochi metri dal luogo dell’inaugurazione, ha denunciato a Melasecche la situazione legata ad un pino che ‘taglia’ il marciapiede andando in direzione del ‘Santa Maria’, creando non pochi problemi: « Noi siamo per l’abbattimento delle barriere architettoniche. C’è quell’albero – aveva spiegato in merito – pino sul marciapiede stretto che non consente il passaggio di carrozzine per persone con disabilità o per bambini: la questione verrà affrontata nell’ambito della pista ciclabile che andrà a collegare viale VIII Marzo con viale Trento con l’indizione di una gara nuova. Dalle prime cose che stiamo facendo credo che ci sia una svolta evidente e concreta, poi sappiamo che i problemi grandi sono legati al lavoro, lo sviluppo e il futuro».
Leonardo Latini ed Enrico Melasecche
La ‘Città della salute’ e il tête-à-tête con Bartolini in Regione
Come di consueto si allargano i temi. Si parla anche di sanità e di un argomento che ormai – senza particolari passi concreti – è in discussione da anni: «Lunedì mattina siamo stati in Regione con il sindaco e abbiamo chiesto all’assessore Antonio Bartolini della ‘Città della salute’ a Terni, se è possibile andare avanti nonostante i problemi politici-regionali in essere. Ecco, sarà così: si procede con il progetto per noi essere fondamentali. L’ordine nei confronti del direttore generale dell’azienda ospedaliera e dell’Usl è di proseguire». Chiuso l’inciso. «La situazione precedente vedeva macchine bloccate per minuti con gli impianti semaforici. I cittadini ci hanno sollecitato in tutti i modi», ha concluso il ‘titolare’ dei lavori pubblici. A realizzare i lavori la ditta Centro Appalti per 239 mila euro.
Il parcheggio sul marciapiede carrabile
Il parcheggio ‘interno’ e la segnaletica
Una curiosa scena è andata avanti per diversi minuti a ridosso dell’inaugurazione. In sostanza gli agenti della polizia Locale ed i funzionari tecnici Walter Giammari e Antonino Cuzzucoli hanno ‘studiato’ la situazione riguardante i parcheggi sul marciapiede carrabile di fronte alla farmacia: c’è la segnaletica orizzontale e quindi in linea teorica è tutto ok, ma è stato fatto notare come quel tipo di contesto – c’è viavai di veicoli – crei guai per i pedoni. Inoltre di recente è stato portato via il cartello specifico indicante l’area parcheggio. Possibili sviluppi in merito nelle prossime settimane.
