Terni, sanità e idee: incontro in Regione

Confronto fra Unmil – ‘Un volo per Anna’ e l’assessore Luca Barberini: «Incontro positivo con diversi spunti di riflessione»

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Giovedì mattina le associazioni ‘Un Volo per Anna Onlus’ e Unmil hanno incontrato, a Perugia, l’assessore alla sanità Luca Barberini per portare all’attenzione della giunta regionale le attività svolte sul territorio di Terni in collaborazione con le direzioni aziendali delle aziende sanitarie e in particolar modo con l’ospedale Santa Maria.

L’assessore «E’ stato sicuramente un incontro molto positivo – afferma Luca Barberini – in cui sono stati offerti diversi spunti di riflessione molto utili. Lo spirito è quello di una collaborazione ampia in un contesto in cui le istituzioni hanno un’importante responsabilità sociale ma le associazioni possono contribuire a sviluppare un modello virtuoso che duri nel tempo, a tutto vantaggio dei cittadini».

Gli obiettivi Gianfranco Colasanti, presidente dell’Unmmil, ha illustrato l’attività ultradecennale a supporto della collettività, prestata soprattutto presso l’ospedale di Terni, per il miglioramento della qualità della vita delle persone e in modo particolare per la fascia di popolazione più fragile sia perché anziana, debole o con disabilità e quindi maggiormente bisognosa di cure e assistenza. «Il principio ispiratore – spiega Colasanti – è di porre l’attenzione sul paziente quale utente finale di beni e servizi e, soprattutto, sulle persone con disabilità e le loro famiglie che hanno bisogno di informazioni sui diritti, servizi efficienti, assistenza e facilitazione per l’accesso alle prestazioni di ogni genere».

L’impulso «A questo proposito – afferma il presidente dell’Unmil – abbiamo portato all’attenzione dell’assessorato le tante conquiste e le opere realizzate per la collettività presso l’azienda ospedaliera di Terni. Solo per citarne alcune: la realizzazione del nucleo di servizi igienici, l’inaugurazione del nuovo servizio psichiatrico diagnosi e cura, la recente inaugurazione del reparto di terapia intensiva della riabilitazione e delle due sale di attesa della rianimazione, l’ampliamento del parcheggio di attestamento grazie ad mobilitazione virtuosa di imprese, progettisti ed enti che hanno donato le proprie prestazioni per realizzare un servizio a costo zero per l’azienda, l’inaugurazione della Pet-Tac e tanto altro ancora, senza parlare dei progetti in cantiere tra cui l’ampliamento del reparto di oncologia, progetto donato da Unmil e interamente finanziato dalla Fondazione Carit».

‘Un volo per Anna’ Marco Turilli di ‘Un Volo per Anna’ spiega come l’associazioni lavori «quotidianamente a fianco degli enti pubblici, azienda sanitaria e comuni in particolare, con una squadra sempre più ampia e multisettoriale. Insieme ad altre associazioni stiamo costruendo una rete di ‘care giver’ di comunità in grado di contribuire all’organizzazione di servizi flessibili perché articolati a rete, integrati nei loro aspetti formali e informali, capaci di garanzie universalistiche e di attenzioni individuali alla persona, in sinergia e complementarietà al servizio pubblico. Tutti i progetti di innovazione che stiamo portando avanti, dai patti di collaborazione per il miglioramento dell’accessibilità urbana con i comuni di Terni e Narni agli accordi di programma con enti diversi, si ispirano a principi di solidarietà sociale, pari opportunità, tutela dei diritti e dei beni comuni, per sostenere e migliorare la qualità di vita della popolazione fragile attraverso attività di creatività sociale, promozione di reti per la socialità sul territorio e di una cittadinanza attiva che contribuisca a rendere le comunità locali realtà solidali aperte, plurali e inclusive».

I progetti «Da poco – aggiunge Marco Turilli – abbiamo inaugurato i lavori del laboratorio urbano permanente del progetto Agenda 22 del Comune di Terni che sarà una fucina creativa di idee, dal giardinetto-orto didattico al quartiere San Lucio-San Valentino, al progetto Brin che consegneremo in risposta al bando pubblico per avviare processi di co-progettazione per la riqualificazione delle periferie, a progetti sull’area della Cascata delle Marmore fino all’accordo di programma in corso di definizione con il Consorzio di bonifica Tevere Nera per migliorare l’accessibilità delle opere per la messa in sicurezza idraulica della città di Terni, per trasformare gli argini in efficienti piste ciclopedonali per tutti e golene riconquistate in parchi lineari lungo fiume, fruibili in sicurezza come nelle più belle città d’Europa».

Il ‘patrimonio’ «Tutti questi progetti – è l’idea del responsabile della onlus ‘Un volo per Anna’ – potranno diventare un database della collettività a cui anche l’investitore privato sociale potrà guardare con attenzione. Si pensi alle fondazioni bancarie, alle grandi aziende del territorio ed agli enti pubblici. Tutti questi soggetti potranno utilizzarli per attivare risorse e finanziamenti, ad esempio comunitari, entro i tempi sempre più stringenti della partecipazione ai bandi». A questo proposito «aprire un canale diretto con la Regione – afferma Colasanti – rappresenta un ulteriore stimolo alla circolazione delle idee, per portare anche sul tavolo della Regione l’esperienza di Terni e sviluppare, su una platea più ampia, un modello nuovo con cui attivare studi, ricerche e progetti di rigenerazione di beni comuni urbani, per rendere le città più belle, accoglienti fruibili e comunicative».

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