Terni, sinistra, crisi: Calenda a ruota libera

Ospite dell’associazione ‘Terni Valley’ per presentare il suo ‘Orizzonti Selvaggi’, l’ex numero uno del Mise ha parlato dell’attualità: «Governo si dissolverà dopo le europee»

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Gentiletti, Calenda, Martini

Alta partecipazione, lunedì pomeriggio presso la libreria ‘Feltrinelli’ di Terni, alla presentazione del libro di Carlo Calenda, ‘Orizzonti Selvaggi’. Ospite dell’associazione ‘Terni Valley’ del presidente Michele Martini – intervenuto insieme al consigliere comunale Alessandro Gentiletti (Senso Civico) – l’ex ministro dello sviluppo economico ha ricordato come sotto la sua gestione il territorio ternano-narnese abbia ricevuto lo status di ‘area di crisi industriale complessa’: «È vero, così come da ministro ho affrontato crisi siderurgiche di primaria importanza ed ho firmato numerosi contratti di sviluppo. Ma non si può dire che lo abbia fatto con piacere, perché quel passo riconosce le difficoltà di un territorio». A margine dell’evento Calenda ha parlato anche di Pd, sinistra, governo («si dissolverà dopo le elezioni europee», ha detto), di Terni e del suo legale con la siderurgia. Infine la ricetta: «Andare oltre il Pd e costruire un fronte democratico largo, contro i sovranisti, che parli a socialdemocratici, liberali e popolari».

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