Terni, ‘strage’ di tordi esibita sui social: sospesa la licenza a due ternani

Dopo la sanzione amministrativa elevata dai carabinieri forestali, è arrivato anche il provvedimento della questura

Condividi questo articolo su

Una battuta di caccia fuori da ogni regola è costata la sospensione della licenza a due cacciatori ternani, di 52 e 55 anni, saliti gli onori della cronaca qualche settimana fa per aver postato sui social un video, diventato subito virale, in cui si vantavano del ‘bottino’ di caccia.

Terni, si vantano della ‘strage’ di tordi sui social: sanzionati

Caccia oltre il limite

I due, dopo aver ucciso una quantità di selvaggina notevolmente superiore al consentito nel Lazio – 180 tordi bottaccio in due, al posto dei 20 a persona previsti dalla legge – l’avevano adagiata sul cofano di un’auto ed, orgogliosi, avevano girato un video che poi avevano pubblicato sui loro profili.

Sospesa la licenza

La cosa non è passata inosservata, né alle associazioni ambientaliste, né ai tanti altri cacciatori che praticano l’attività venatoria nel rispetto delle regole, né tantomeno ai carabinieri forestali che hanno subito avviato un’indagine che ha portato all’identificazione degli autori dell’impresa. Dopo la sanzione amministrativa di 206 euro a testa, è scattata per loro anche la sospensione della licenza di porto di fucile per uso caccia per 30 giorni, provvedimento emesso dalla divisione amministrativa e sociale della questura di Terni a firma del Questore Bruno Failla.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli